Due giorni di lavori a Gargonza (Arezzo) per migliorare la sinergia tra Polizia di Stato e Ferrovie e garantire livelli sempre più elevati di sicurezza nel trasporto ferroviario che oggi conta 8.500 treni al giorno con una presenza media di 3 milioni e mezzo di passeggeri e 5.000 operatori di Polizia impegnati.
Il workshop è stato l’occasione per uno scambio di esperienze nelle varie realtà territoriali nell’analisi dei fenomeni che provocano criticità in ambito ferroviario o turbano la regolarità del servizio (furti di rame, spostamenti delle tifoserie, vandalismi, reati predatori e contro la persona). Un focus particolare è stato dedicato alle aggressioni al personale ferroviario che nell’ultimo periodo hanno registrato una certa recrudescenza.
“Nei due giorni di lavori – ha spiegato il vice capo della Polizia Alessandro Marangoni – lo scambio di esperienze ed il confronto hanno indicato la via per trovare la sintesi e garantire livelli di sicurezza sempre maggiori a beneficio di milioni di cittadini che ogni giorno frequentano l’ambiente ferroviario”.
“L’attenzione al cliente – ha commentato Michele Mario Elia, ad del Gruppo FS Italiane – è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. Insieme alla Polfer, vogliamo rispondere a una delle esigenze più sentite dallo stesso cliente: la sicurezza”.