Fa discutere la decisione del Tar del Lazio di far slittare l’assegnazione gratuita a bordo degli aerei dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. Stupore in particolare è stato manifestato dal presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, “per la decisione del Tar Lazio di sospendere fino al 14 agosto, inaudita altera parte, cioè in assenza di contraddittorio con l’Enac, l’esecuzione del Provvedimento con cui l’Ente ha disposto, a tutela delle categorie di passeggeri più fragili del trasporto aereo, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere”.
Così l’Ente in una nota in cui spiega che il “Tar ha parzialmente accolto l’istanza cautelare avanzata da Ryanair nell’ambito del ricorso che la stessa ha proposto avverso il Provvedimento, ritenendo esiguo il tempo concesso alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi informativi e operativi di vendita dei biglietti aerei”.
Al contrario, l’Enac “avrebbe potuto chiarire al giudice amministrativo come i 10 giorni previsti nel provvedimento fossero sufficienti alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi informatici e operativi”. Tuttavia l’Enac “constata che il Tar ha riconosciuto la bontà dell’operato dell’Ente, volto alla tutela dei diritti dei passeggeri, e la legittimità del Provvedimento, le cui disposizioni saranno applicabili dal 15 agosto”, viene sottolineato nella nota.