sabato, 23 Novembre 2024

Oggi sciopero Air Italy, i consigli di AirHelp in caso di ritardi o cancellazioni

Disagi in vista per chi viaggerà in aereo oggi, lunedì 28 gennaio. Air Italy e altre compagnie aeree hanno infatti annunciato scioperi del personale di volo.

Ecco i cinque consigli di AirHelp per i viaggiatori che subiranno ritardi o cancellazioni.

Conservare la carta d’imbarco e qualsiasi altro documento di viaggio: se non si è in possesso della carta d’imbarco, si può utilizzare qualsiasi documento di volo con un numero di riferimento della prenotazione. Questo numero viene solitamente assegnato dalla compagnia aerea durante la prenotazione, è un codice di sei cifre e può includere lettere e numeri;

Chiedere le ragioni del ritardo: appena la compagnia aerea annuncia il ritardo, chiedere subito la ragione e cercare di prendere quante più informazioni possibili. Più è specifica la ragione, meglio è. Se riferiscono che la causa riguarda ‘circostanze operative’ o ‘carenze di sicurezza del volo’, sarà necessario chiedere maggiori dettagli; sono informazioni molto importanti per le procedure di rimborso;

Prendere nota dell’orario effettivo di arrivo a destinazione finale: quando l’aereo è effettivamente atterrato al gate e la porta si apre, si consiglia di prendere nota dell’effettivo orario d’arrivo. Se il ritardo supera le tre ore, si può avere diritto a un risarcimento;

Chiedere alla compagnia aerea di coprire i costi di pasti e bevande: se si è costretti ad aspettare a lungo in aeroporto, a seconda del ritardo e della lunghezza del volo, la compagnia aerea è obbligata a fornire cibo e bevande gratuite a tutti i passeggeri. Non è solo buona educazione, è un diritto di tutti i passeggeri;

Non firmare nulla e non accettare alcuna offerta che possa rinunciare ai tuoi diritti: le compagnie aeree potrebbero offrire buoni o altri omaggi e, sebbene possano sembrare allettanti, questi potrebbero far perdere il diritto a un ulteriore risarcimento.

Ad aprile del 2018 la Corte di giustizia europea ha stabilito che gli scioperi del personale delle compagnie aeree non possono essere considerati una ‘circostanza straordinaria’ e quindi possono essere risarcibili per legge. “Per i tutti passeggeri è ora importante monitorare la situazione e controllare regolarmente lo stato del proprio volo – afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp – Qualsiasi cambio di prenotazione che coinvolga autobus, treni o altri voli non dovrebbe essere effettuato in alcun caso senza previa notifica da parte della compagnia aerea. A partire da un ritardo di oltre 5 ore, la compagnia aerea è tenuta a rimborsare ai passeggeri l’intero prezzo del biglietto – continua Roberta Fichera – In caso di ritardo superiore alle due ore e di distanza superiore ai 1.500 km, la compagnia aerea che opera il servizio deve fornire pasti e bevande anche ai passeggeri in aeroporto, con la possibilità di effettuare due telefonate o inviare due fax o e-mail. Se necessario, le compagnie aeree devono anche fornire un alloggio e facilitare il trasporto. Consigliamo a tutti i passeggeri di richiedere questo servizio alla compagnia aerea. AirHelp aiuta i viaggiatori aerei a ottenere il giusto risarcimento e, quando necessario, porta le compagnie aeree in tribunale. Per voli in ritardo, cancellati o imbarchi negati, tutte le compagnie aeree (low cost comprese) devono corrispondere da 250 a fino 600 euro di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento”.

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