venerdì, 26 Aprile 2024

Tirrenia, D’Andrea chiede proroga convenzioni

Il commissario ha anche avviato cessione beni non necessari per mancanza di liquidità

Rientrato lo sciopero dei lavoratori della Tirrenia del 30 e 31 agosto e salvato così il rientro di 15-20mila turisti dalle vacanze, è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche. Il commissario straordinario di Tirrenia e amministratore unico della controllata siciliana Siremar, Giancarlo D'Andrea ha fatto sapere di aver chiesto la proroga delle convenzioni tra Stato e gruppo di navigazione oltre la scadenza del 30 settembre (data indicata dall'Unione Europea per la privatizzazione del gruppo di navigazione). Proroga sollecitata anche dalla Fit Cisl mentre il Pd ha invitato il governo a trattare con Bruxelles per uno slittamento della privatizzazione, che riguarda anche le società Toremar (Toscana), Caremar (Campania) e Saremar (Sardegna) già cedute alle rispettive Regioni. D'Andrea ha anche attivato l'utilizzo di risorse destinate a differenti finalità per far fronte alle esigenze di cassa, ridotta a 18 mila euro agli inizi di agosto e ha chiesto di attivare le garanzie assunte dallo Stato per utilizzare nuovi finanziamenti esclusivamente per fronteggiare il momentaneo fabbisogno di liquidità derivante dalla gestione corrente e avviato la definizione del programma di cessione dei beni non necessari a Tirrenia per lo svolgimento dell'attività. Fra questi alcuni immobili e cinque navi veloci.

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