Ue non si ferma su sistema di scambio emissioni aerei
Nonostante protesta di Cina e altre compagnie, Barroso conferma: nessuna marcia indietro


Nonostante le proteste delle compagnie aeree, e in primis della Cina, la Commissione europea non intende modificare l'obbligo che impone al settore dell'aviazione di entrare da gennaio 2012 nel sistema europeo di scambio di emissioni (Emissions Trading System, Ets) per fronteggiare l'emergenza del riscaldamento del pianeta. Lo ha confermato il presidente dell'esecutivo europeo, José Manuel Barroso. "L'inclusione dell'aviazione nell'Ets – ha detto Barroso – non è una proposta, è una norma europea. E' stata approvata all'unanimità dagli Stati membri dell'Unione europea ed è stata adottata, con un forte sostegno del Parlamento europeo. Quindi – ha concluso il presidente della Commissione Ue – non stiamo affatto pensando alla possibilità di modificare la nostra legislazione". La posizione dell'Ue è stata ribadita anche dal commissario Ue per il Clima, Connie Hedegaard, in una lettera all'associazione delle linee aeree europee (Aea) e alla casa costruttrice dell'Airbus.

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