giovedì, 19 Dicembre 2024

Viaggi in treno più che decuplicati per Pasqua rispetto a un anno fa

Quella del 2022 sarà la prima Pasqua senza restrizioni o limitazioni di alcun tipo: dopo il lockdown del 2020 e la zona rossa del 2021, l’imminente festività si preannuncia essere un ritorno alla normalità, quanto meno per la possibilità di viaggiare al di fuori della propria regione di residenza.
Secondo i dati rilevati da Trainline, la piattaforma europea indipendente per la prenotazione dei biglietti dei treni, il volume delle prenotazioni per viaggi in treno in Italia e in Europa si è più che decuplicato rispetto al 2021, quando il weekend pasquale aveva visto l’Italia tingersi di rosso nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile.
Analizzando i dati relativi alle prenotazioni sulla piattaforma, Trainline ha stilato la classifica delle 10 destinazioni più popolari in termini di prenotazione nel periodo compreso tra il giovedì prima di Pasqua e il lunedì di Pasquetta: Roma, Milano, Napoli, Firenze, Parigi, Bologna, Venezia, Torino, Genova, Verona.
Menzione speciale per la Ville Lumière, Parigi, unica città al di fuori dell’Italia compresa nella Top 10: complice il lancio del collegamento alta velocità di Trenitalia sulla tratta Milano-Parigi lo scorso dicembre, le prenotazioni hanno subito un’impennata del 216% in entrambe le direzioni. E la città non manca di affascinare gli abitanti del Belpaese anche nel weekend pasquale: nel periodo considerato, Parigi risulta essere nella top 3 delle destinazioni più popolari con partenza da Milano.
I dati raccolti da Trainline hanno permesso di evidenziare anche la durata media dei soggiorni durante il weekend lungo di Pasqua: per il 56% dei viaggiatori si parla di soggiorni da 1 a 3 notti, mentre per un italiano su tre i soggiorni si allungano fino 7 notti. Per la partenza invece, i giorni più quotati sono giovedì 14 e venerdì 15, scelti rispettivamente dal 30% e dal 29% dei viaggiatori. Partenze last-minute nella giornata di sabato 16 sono invece state scelte dal 21% dei viaggiatori.

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