“Le caratteristiche desiderate dalle imprese nel 2022 riferite alle figure professionali previste in entrata nel mercato del lavoro evidenziano che nel settore turistico il 55% delle figure ricercate è di genere femminile. Valutiamo queste proiezioni con soddisfazione e miriamo a un trend di presenza femminile nel settore crescente per il futuro”. Ad affermarlo la ministra del turismo Daniela Santanchè commentando l’analisi elaborata dal ministero del turismo sul fabbisogno delle imprese per l’anno 2022, basata sui dati raccolti dal Sistema Informativo Excelsior Unioncamere – ANPAL. Per leggere il report clicca qui.
“L’andamento e le caratteristiche della domanda di lavoro nel settore turistico, sottolinea la ministra, sono una priorità del Ministero del Turismo. Le imprese – continua Santanchè – nella ricerca di profili professionali associati agli incarichi dirigenziali non dichiarano tuttavia la preferenza di figure di genere femminile, che nel 15% dei casi viene invece esplicitato per il genere maschile. Dobbiamo quindi investire sempre di più sul potenziamento delle competenze e lo sviluppo di professionalità nel settore. Il governo è impegnato attivamente nel far fronte a questo fabbisogno, anche mediante le opportunità del Fondo per accrescere il livello e l’offerta professionale nel turismo. Nel complesso i fabbisogni manifestati dalle imprese ci fanno riflettere anche sul carattere di stagionalità che caratterizza il settore e che si manifesta in maniera predominante sulle figure professionali di genere femminile. Considerando i rapporti di lavoro subordinato è possibile osservare come le forme contrattuali tendenzialmente meno stabili (contratti di apprendistato, determinati, a chiamata) siano maggiormente comuni per le figure professionali femminili” conclude.