Airbnb trasforma 2 località italiane in hub per ‘nomadi digitali’

Airbnb, a caccia di nomadi digitali, strizza l’occhio all’Italia inserendo ben due località tra i 20 hub mondiali – da Bali alle Canarie, fino ai Caraibi – che verranno promossi perché destinazioni digital nomad friendly: Friuli Venezia Giulia, regione di frontiera dai mille volti, e Brindisi – la porta del Salento – e la sua provincia.
Lo scorso aprile Airbnb ha lanciato a livello globale il programma Live and Work Anywhere con l’intento di individuare le destinazioni più adatte e collaborare con enti locali e aziende di promozione turistica per attrezzare e promuovere questi territori come dei veri e propri “hub” per nomadi digitali. Un’opportunità unica per l’Italia, dato che la piattaforma solo nei primi 3 mesi dell’anno ha visto aumentare le ricerche di viaggi in solitaria e a lungo termine nel nostro Paese del 90% rispetto allo stesso periodo pre-pandemia. Le mete selezionate sono state scelte per la loro attrattività o perché al passo con i cambiamenti normativi o amministrativi necessari ad accogliere chi sceglie di vivere e lavorare da remoto in una zona diversa da quella di residenza.
“Siamo lieti che all’interno delle destinazioni globali che abbiamo scelto di promuovere ce ne siano ben due italiane. Voglio ringraziare il Ministero per lo Sviluppo economico e Invitalia per il supporto e per aver facilitato il contatto con le Regioni nel presentare il nostro progetto”, ha spiegato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb  Italia.
Nei prossimi mesi dell’anno Airbnb lavorerà con ognuna delle destinazioni alla creazione di hub personalizzati, dando visibilità alle migliori soluzioni di alloggio a lungo termine presenti in loco, oltre a indicare le informazioni necessarie riguardo il soggiorno in Italia. La piattaforma, inoltre, collaborerà con gli enti locali per organizzare iniziative dedicate all’ospitalità responsabile e a come viaggiare da remote worker. Gli hub verranno lanciati nel corso dell’anno.

Recentemente è stato approvato con il Decreto ‘Sostegni-ter’ un emendamento che introduce nel nostro ordinamento la figura del ‘Nomade Digitale’ per raccogliere la sfida di città e paesi ad attirare i lavoratori a distanza nei periodi di bassa stagione, con l’obiettivo di arrivare a una ridistribuzione dei luoghi in cui le persone viaggiano e vivono. “Si è tratta di un’ottima norma, che abbiamo accolto favorevolmente. Tuttavia, i decreti attuativi tardano ad arrivare: auspico che possano essere realizzati velocemente per ridurre il divario con altre destinazioni europee che si sono mosse prima di noi”, ha concluso Trovato.
La lista completa delle destinazioni annunciate da Airbnb è disponibile qui.

editore:

This website uses cookies.