venerdì, 26 Aprile 2024

Al via a Natale l’esperimento dell’agente di viaggio virtuale

L’intelligenza artificiale entra nel mondo del turismo con Algho, agente di viaggio virtuale in grado di organizzare viaggi di gruppo in tutto il mondo attraverso la piattaforma Worldface. L’AI Travel Agent, avatar di ultima generazione, è stato creato dall’azienda senese QuestIT, specializzata nella realizzazione di assistenti virtuali operativi, per organizzare vacanze e migliorare le esperienze di viaggio, a partire proprio da questo Natale quando si sposteranno milioni di turisti e viaggiatori.

“Gestire migliaia di richieste provenienti da tutto il mondo affaticava gli operatori che spesso non riuscivano a rispondere a tutte le domande tempestivamente – spiega Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT -. Per risolvere questo problema WorldFace ha deciso di collaborare con Algho che, oltre a suggerire ai singoli utenti i migliori pacchetti e destinazioni a seconda delle loro preferenze, è in grado di fornire informazioni dettagliate sulle mete e sull’organizzazione dei tour”.

Ma la nuova figura tecnologica è solo l’ultimo dei progetti di intelligenza artificiale rivolta al mondo del turismo e dell’ospitalità: sono già attivi robot umanoidi che gestiscono i clienti degli hotel di lusso in Cina, le rivoluzionarie piattaforme che realizzano itinerari di viaggio a Budapest e i cittadini virtuali che promuovono il turismo a Malta tramite app.

Il successo dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dei viaggi arriva, infatti, dal portale Horeca Trends, in grado di organizzare itinerari personalizzati per visitare al meglio la città di Budapest: i turisti scoprono in anteprima le bellezze della capitale ungherese e vivono esperienze che s’adattano perfettamente alle proprie esigenze.

Positivi anche i dati che arrivano dalla promozione del turismo a Malta tramite app e attraverso digital twin o avatar che permettono a tutti di conoscere in anteprima storia, curiosità e tratti distintivi dell’arcipelago: prima si viaggia virtualmente per farsi un’idea delle bellezze offerte dal territorio, poi si organizza il viaggio vero e proprio.

Altri progetti di intelligenza artificiale nel turismo li troviamo, per esempio, in Vietnam: secondo Breaking Travel News, la città di Da Nang mette a disposizione un’applicazione dotata di chatbot – software che simula ed elabora le conversazioni umane – per tenere aggiornati i cittadini e i turisti sulle future attività e sugli eventi più importanti.

Grazie a un approfondimento realizzato da International Airport Review, il viaggio alla scoperta delle applicazioni più sorprendenti dell’intelligenza artificiale in ambito turistico prosegue a Monaco, in Germania, dove in aeroporto un robot umanoide accoglie i viaggiatori, parlando in inglese e rispondendo a domande sui gate di partenza, sugli orari di ristoranti e negozi e persino su eventuali ritardi dei voli. Nell’aeroporto di Eindhoven, invece, ci si affida all’intelligenza artificiale per gestire le valigie dei viaggiatori: si scatta una foto del bagaglio e la si carica su un apposito sistema di tracciabilità, grazie anche a uno speciale algoritmo che, supportato da una serie di telecamere, riconosce le singole valigie attraverso le immagini condivise sulla piattaforma.

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