“Siamo soddisfatti di questa decisione che ci consentirà finalmente di tornare a fare il nostro lavoro che per troppo tempo ha vissuto uno stato di sospensione. Con ritardo ci allineiamo alle misure degli altri Paesi europei, sperando di poter velocemente recuperare la quota di mercato che avevamo pre-pandemia”. Così Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato di Alpitour World, commenta, in una nota, la revisione delle restrizioni ai viaggi a partire dal prossimo 1 marzo.
“Sarà un processo graduale – osserva – ma la risposta c’è ed è visibile. Stiamo, infatti, riscontrando un incremento importante degli ordini nelle ultime settimane, da quando l’andamento epidemiologico ha rallentato. La maggior parte degli ordini è per i prossimi due mesi, una notizia positiva che mostra quanto le persone abbiano voglia di viaggiare, tant’è che stiamo immettendo capacità addizionale su Egitto, Repubblica Dominicana e Maldive. Questo è un nuovo inizio anche per tutti i nostri partner, le agenzie di viaggio e l’industria del turismo tutta, che nel 2019 rappresentava il 13% del Pil italiano, e che ha lavorato instancabilmente per non cedere alla crisi e ora desidera solo tornare ad essere protagonista e traino dell’economia del Paese”.