mercoledì, 24 Aprile 2024

Ancora niente viaggi a lungo raggio, Speranza prolunga ordinanza al 15 dicembre

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza che prolunga al 15 dicembre le misure per entrare in Italia da fuori l’Europa. India e Brasile vengono equiparati agli altri stati extraeuropei. Dunque le speranze per gli operatori dell’outgoing restano al palo.

Per i paesi dell’elenco E i viaggi sono consentiti soltanto in presenza di uno dei seguenti motivi o condizioni: esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro presso domicilio, abitazione o residenza propri o di persona, anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva. E le regole restano le stesse: rimane necessario l’esecuzione di un tampone entro 72 ore dalla partenza da questi Paesi, l’isolamento fiduciario di 10 giorni all’arrivo in Italia e la compilazione del Passenger Locator Form in formato digitale. Inoltre, occorrerà sottoporsi a test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine dell’isolamento fiduciario.

I viaggiatori provenienti dai paesi inseriti nel nuovo elenco D riportato in Gazzetta (Arabia Saudita, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Kosovo, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Qatar, Ruanda, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, Repubblica di Corea, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Hong Kong e Macao) potranno entrare in Italia senza necessità di sottoporsi a isolamento fiduciario, previa esibizione alle autorità competenti del Plf e della certificazione di test molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale. Queste regole valgono però solo se si è in possesso di Green pass rilasciato, se si è completato il ciclo vaccinale con uno dei sieri approvati dall’Ema, oppure se si possiede il Green pass rilasciato a seguito di avvenuta guarigione da Covid-19 oppure di analoga certificazione rilasciata dalle autorità sanitarie locali. Chi non avesse la certificazione deve sottoporsi a isolamento fiduciario per cinque giorni presso l’indirizzo indicato nel Plf e a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine del periodo di isolamento.

Nel caso di ingressi da UK e Irlanda del Nord e dalle isole il tampone deve essere fatto entro le 48 ore dall’ingresso in Italia. I viaggiatori provenienti da Giappone, Canada e Stati Uniti possono entrare in Italia senza necessità di sottoporsi a isolamento fiduciario di cinque giorni, previa esibizione alle autorità competenti del PLF e della certificazione di test molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale,

All’interno dell’Unione europea e nell’area Schengen (che rientrano nell’elenco C), per spostarsi da un Paese all’altro, quindi anche per entrare in Italia, basta la certificazione verde e la compilazione del Plf. I paesi che rientrano in questa regola appartengono al nuovo elenco C e, come riporta la Gazzetta Ufficiale, sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faeroer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.

Infine, l’articolo 8 dell’oridnanza chiarisce anche le regole in vigore per i bambini: quelli di età inferiore a sei anni sono esentati
dall’effettuazione del test molecolare o antigenico; i minori che accompagnano il genitore o i genitori non sono tenuti a sottoporsi alla misura dell’isolamento fiduciario se tale obbligo non è imposto al genitore o ai genitori perchè in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione alle condizioni previste; l’esenzione dall’isolamento fiduciario non si applica ai minori di età pari o superiore a sei anni per i quali non sia presentata la prova dell’effettuazione del tampone previsto ai fini dell’ingresso in Italia da Stati o territori esteri.

L’ordinanza, già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, è consultabile cliccando qui.

News Correlate