Chi ha in programma di visitare il Qatar in occasione dei mondiali di calcio di quest’anno, può prolungare il soggiorno in Medio Oriente con un viaggio in Arabia Saudita, un Paese dal fascino unico che si sta rivelando destinazioni emergente di punta.
Grazie ai numerosi voli giornalieri che saranno operati tra il Qatar e l’Arabia Saudita durante la World Cup, e grazie alla vicinanza tra i due Paesi, un tour in Arabia Saudita potrebbe essere l’idea perfetta per iniziare o concludere l’avventura in Medio Oriente.
I turisti che vogliono visitare l’Arabia Saudita possono richiedere l’eVisa, un visto elettronico che vale un anno e consente di effettuare ingressi multipli con una permanenza massima di 90 giorni. Attraverso il portale online, i visitatori internazionali in arrivo dai 49 Paesi autorizzati a fare domanda per un visto elettronico, avranno modo di scoprire il ricco patrimonio del Paese, la cultura e i panorami variegati che offre l’Arabia Saudita.
Riyadh
Riyadh è la culla dell’Arabia Saudita contemporanea, dove la tradizione incontra la vision del ventunesimo secolo. È la capitale del Paese, una metropoli che fiorisce ogni giorno grazie a una serie di proposte gastronomiche di altissimo livello, alla vibrante offerta artistica e ai luoghi deputati allo shopping, senza contare la crescente scena culturale. Il fascino secolare della città si respira passeggiando tra i profumi dei suq, nei coinvolgenti musei e tra le architetture più antiche.
Durante i mesi invernali, la città prende vita con una straordinaria quantità di eventi lifestyle e di puro intrattenimento. Riyadh Season, uno dei festival più grandi al mondo, è una festosa celebrazione di Riyadh attraverso la musica, l’arte, il teatro e il cibo che coinvolge tantissime zone della città ed è perfetta per ogni tipo di visitatore.
Il MDLBEAST festival è il più grande festival musicale mai visto in Medio Oriente. La terza edizione si svolgerà nel mese di dicembre, e durante i tre giorni di MDLBEAST ci si potrà immergere nel ritmo delle performance di superstar di fama mondiale, nazionale e locale.
Dove alloggiare
• Four Season
• The Ritz Carlton
• Intercontinental
• Fairmont
• Shaza
Dove mangiare
• Takya (cucina saudita)
• Najd Village (cucina saudita)
• ROKA Riyadh (cucina giapponese)
• Cipriani (cucina italiana)
• LPM Restaurant & Cafè (cucina francese)
Jeddah
Jeddah è l’hub della più promettente scena musicale e artistica saudita nonché un mix di diverse culture. È proprio in questa città che si trova il quartiere storico di Al Balad, un sito Patrimonio UNESCO dove i visitatori possono ammirare i balconi d’epoca con le loro decorazioni, i vialetti in pietra e gli antichi marciapiedi. Al Balad è un museo en plein air aperto tutto l’anno dove spiccano le autentiche case Hijazi, molte delle quali ancora oggi ben conservano le loro facciate esterne mentre all’interno ospitano caffetterie e musei. Un mescolarsi di vecchio e nuovo rende Jeddah uno dei luoghi più sorprendenti dell’Arabia Saudita.
Inoltre, Jeddah è famosa anche per il suo lungomare mozzafiato e le divine spiagge del Mar Rosso. Un magico itinerario sottacqua svela una barriera corallina unica nel suo genere dove vivere un’ineguagliabile diving experience nel blu di acque ancora inesplorate.
Dove alloggiare
• Assila, a Luxury Collection Hotel
• Shangri-La
• Waldorf Astoria
• The House Hotel
• Shada Hotel
Dove mangiare
• Abu Zaid (cucina saudita)
• Twina (offerta ittica)
• Central Fish Market (offerta ittica)
• Shang Palace (cucina cinese)
AlUla
Esistono pochi luoghi nel mondo in ci si può ancora sentire un vero pioniere in cerca di qualcosa di inesplorato. AlUla, il primo sito Patrimonio UNESCO dell’Arabia Saudita, è uno di questi luoghi. Si trova nel deserto, nella regione a nord-ovest del Paese, dove le antiche tombe sono l’eredità di 7mila anni di storia, risalenti alle prime civiltà che si insediarono sul territorio. Circondata da meravigliose formazioni rocciose naturali e canyon, AlUla offre una vastissima quantità di opzioni per cimentarsi in sport avventurosi o ammirare avanguardistiche installazioni artistiche.
Una visita all’Oasi è estremamente consigliata. Un contrasto che colpisce immediatamente, quello tra il deserto e la rigogliosa Oasi di AlUla che vanta una storia di lunga data, quella di un luogo per riposare e rilassarsi. Qui, inoltre, vi è un’abbondante produzione di agrumi, datteri e molto altro. AlUla rimane ampiamente fuori dai circuiti turistici più battuti, dando modo di toccare con mano qualcosa di autentico abbracciati dai bellissimi paesaggi desertici.
Dove alloggiare
• Canyon RV Park
• Habitas AlUla
• Shaden Resort
• Gathern Accomodations
• Banyan Tree (apertura ottobre 22)
Dove mangiare
• Suhail Old Town (cucina saudita)
• Merzak (cucina saudita)
• Maraya Social (cucina internazionale)
• Pink camel Pastry Boutique (cucina internazionale)
• Circolo (cucina italiana)