Arriva Julia, l’assistente virtuale di Roma basata sull’IA


Fa il suo debutto ‘Julia’, l’assistente virtuale di Roma basata sull’intelligenza artificiale lanciata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso di un evento alla Centrale Montemartini. Julia si basa sulla avanzata tecnologia Llm OpenAi Gpt-4o e può dare informazioni in 80 lingue, “compreso il tibetano” ha detto il sindaco. Julia, realizzata con Microsoft e con la partecipazione della Dmo Roma and Partners, è stata finanziata con circa 3,5 milioni di fondi Caput Mundi, la tranche ‘giubilare’ del Pnrr e dà naturalmente anche informazioni sugli eventi dell’Anno Santo.

“Le differenze con gli altri chatbot – ha detto Gualtieri – sono tre: è gratis, viene continuamente aggiornata e soprattutto dà solo notizie certificate, senza ‘allucinazioni’. Non prende le informazioni dal web, ma gliele diamo noi: non è una IA tuttologa, è una IA che sa di Roma, la prima al mondo applicata a una piattaforma dati autonoma”.

Le informazioni, ha spiegato l’assessore al Turismo Alessandro Onorato, vengono infatti fornite e continuamente aggiornate dai vari operatori: per ora ci sono per esempio, tra gli altri, Camera di Commercio, Aeroporti di Roma, Gambero Rosso, Trenitalia ma cresceranno via via nei mesi. “Il coinvolgimento dei vari stakeholder è un processo in corso – ha aggiunto Gualtieri – ma abbiamo raggiunto una massa critica per partire”.

Quella disponibile sul sito julia.comune.roma.it è la prima release: la prossima dovrebbe arrivare a maggio, forte dell”esperienza’ maturata in questi primi mesi sperimentali. Con Julia si può parlare tramite Whatsapp, Telegram, Messenger ma anche da una pagina web, e presto arriverà una app.