Click&Boat, startup per il noleggio di imbarcazioni online, ha raccolto un nuovo finanziamento di 4 milioni di euro destinati a estendere l’espansione globale. Click&Boat è rapidamente diventata uno dei leader mondiale del promettente settore del noleggio di imbarcazioni peer-to-peer, superando competitor locali e internazionali.
Con più di 200.000 utenti registrati, più di 40 milioni di euro incassati dai proprietari di barca e ritmi di crescita a tre cifre, Click&Boat ha convinto i suoi primi storici investitori (OLMA Private Equity Fund e business angels) a impegnarsi in un nuovo round di finanziamento da 4 milioni di euro. Dal lancio ad oggi la piattaforma ha registrato 60.000 noleggi, con imbarcazioni di ogni tipo, sia di privati che di professionisti, e ha permesso a più di 300.000 amanti del mare di coltivare la propria passione.
Come per altre startup della sharing economy, l’idea alla base del progetto è molto semplice: da un lato, un imbarcazione è spesso troppo costosa da mantenere e passa la maggior parte dell’anno inutilizzata in porto, dall’altro, noleggiare una barca è molto complicato e costoso. La piattaforma di Click&Boat mette in contatto i proprietari con chi vuole noleggiare una barca, riducendo i costi rispetto a uno yacht charter fino al 35%. Non è necessaria alcuna esperienza, dato che molte imbarcazioni sono noleggiabili con lo skipper, che spesso è anche il proprietario.
L’Italia è al momento il secondo mercato più importante, con oltre il 20% di utenti registrati, ben 4.800 imbarcazioni noleggiabili (yacht, motoscafi, gommoni, barche a vela, catamarani, case galleggianti e moto d’acqua) e un aumento annuale dell’offerta del 340%. Con il nuovo finanziamento, Click&Boat punta nei prossimi 12 mesi a raddoppiare la flotta nella penisola, ampliando la sua base di skipper e armatori, e a promuovere sempre più nel pubblico italiano un nuovo modo di trascorrere le vacanze al mare.
“L’Italia rappresenta un mercato importante, sia per l’elevata concentrazione di porti e imbarcazioni che per la passione per il mare – dice Edouard Gorioux, cofondatore di Click&Boat – È stato il secondo mercato, dopo la Francia, in cui siamo entrati e le sue isole e località costiere sono sempre tra le più ricercate sulla nostra piattaforma da viaggiatori di tutto il mondo. Il nuovo finanziamento ci permetterà di consolidare la nostra posizione nel mercato e di investire in nuovi talenti italiani che vorremmo portare a bordo del nostro progetto”.
Dopo aver conquistato una posizione dominante nel mercato francese con l’acquisizione del competitor Sailsharing nel 2016, Click&Boat ha iniziato rapidamente la sua espansione internazionale. Con i lanci in Italia, Regno Unito, Spagna e Germania nel corso del 2016, seguiti dallo sbarco negli Stati Uniti nel 2017 (inclusa l’apertura di un ufficio a Miami), l’azienda si è posizionata come un player globale. “Oggi più del 50% delle prenotazioni sono fatte da utenti stranieri e riguardano barche fuori dalla Francia” – spiega il co-fondatore Jeremy Bismuth. “La nostra ambizione è continuare a consolidare questo settore espandendoci in nuovi mercati e acquisendo altre aziende competitor”.
L’obiettivo del finanziamento è duplice: espandere il business in nuovi mercati, come la Russia, il Medio Oriente e il Sud America, e rafforzare la presenza nei paesi dove la piattaforma già opera attraverso acquisizioni in mercati strategici. “A soli 2 anni dal nostro sbarco negli Stati Uniti, i clienti statunitensi rappresentato il 10% del nostro fatturato. Si tratta di un dato molto incoraggiante e la conferma che Click&boat ha tutto il necessario per avere successo ben oltre i confini francesi”, conclude Bismuth.
Click&Boat è stata in grado di unire profittabilità e crescita fin dagli esordi nel 2015. “Ogni anno raddoppiamo il fatturato, con un business profittevole da più di 3 anni”, spiega Edouard Gorioux. “Questo è prova che la nostra crescita è basata su un modello di business sano e scalabile, che vogliamo replicare in nuovi mercati. Questo è l’obiettivo del nuovo finanziamento e ciò che ha spinto i nostri storici investitori a prendervi parte”.