Community.Travel, Marketplace di Adalte, è la soluzione ideale per i Tour Operator che desiderano lavorare con più DMC a livello internazionale, essendo in grado di agevolare il lavoro quotidiano di product manager, reparto booking e amministrativo.
Community.Travel offre la possibilità di acquistare i tour e pacchetti “only land” promossi dalle DMC più famose, che i tour operator outgoing possono reperire e rielaborare, a seconda delle proprie necessità, interagendo con i migliori professionisti del settore. Il tutto, con tempi di progettazione, prenotazione e comunicazione di prodotto estremamente accelerati e con un ridotto rischio di impresa in virtù delle procedure adottate per il controllo di qualità dei servizi messi in vendita.
Grazie a queste (e molte altre peculiarità), Community.Travel è già stata scelta da numerosi Tour Operator italiani e, in base agli accordi e alle novità realizzati nel mese di marzo, il numero è destinato ad ampliarsi ulteriormente.
Al parterre di Community.Travel si sono aggiunti 3 nuovi Tour Operator e il mese appena terminato ha consentito di mettere in cantiere il raddoppio del numero di tour con partenze garantite verso USA e Canada, a partire dalla prossima estate (2024), nonostante il parco fornitori di Adalte per il Nord America sia già un unicum nel suo genere.
Infine, il primo trimestre dell’anno ha registrato un incremento significativo nel numero dei Tour Operator che collaborano con Adalte: oltre 20 unità in tutto il globo. I mercati con maggiori nuovi acquirenti trade dei pacchetti forniti dai DMC di Community.Travel sono stati quello italiano e quello iberico, a seguire quello sud-americano. Anche le prenotazioni nel primo trimestre hanno avuto la stessa tendenza, ma nonostante l’incalzare degli spagnoli va ancora ai buyer italiani il gradino più alto del podio.
“I fatturati legati alla distribuzione online dei tour sono in costante aumento dalla fine della pandemia come del resto tutti gli altri servizi, ma ciò che è interessante notare è che il fatturato prenotato dai tour operator nel 2023 ha già raggiunto e superato il fatturato prenotato durante gli ultimi 6 mesi del 2022. È chiaro che i tour sono stati l’ultimo sevizio che è uscito dalla crisi ma i numeri, soprattutto nei due mercati di riferimento, testimoniano come community.travel, con i suoi servizi totalmente gratuiti per i buyer, tra cui le traduzioni dei programmi operate esclusivamente da esperti del settore, stia diventando uno strumento sempre più insostituibile nella quotidianità dei tour operator”, sottolinea Davide Galleri, CEO di Community.Travel.
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