Albergatori e operatori delusi anche dalla Tares. "Lo slittamento a luglio della prima rata della Tares (la nuova tassa sui rifiuti) rispetto a giugno – sottolinea Giorgio Palmucci, presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi – rappresenta una deludente constatazione rispetto all'attenzione che pensavamo fosse dedicata alle imprese. Come aziende alberghiere – prosegue Palmucci – dobbiamo ribadire l'esigenza di una complessiva revisione dell'imposta rifiuti, cosi come dell'imu. Il posticipo dell'imposta, infatti, procrastina di poco un'ulteriore imposizione fiscale che grava sull'immobile e come tale incide sull'azienda a prescindere dalla produzione del reddito d'impresa. Se il prossimo Governo dovrà puntare alla ripresa economica, di cui il turismo è certamente un importante volano, è indispensabile – conclude Palmucci – che sia data massima priorità alla riduzione della spesa pubblica improduttiva per permettere la radicale riduzione del carico fiscale sulle imprese".