Convention Bureau Italia ha dato vita a Italy for Weddings, la sua nuova divisione nata per esaltare le eccellenze del territorio e promuovere all’estero gli operatori del segmento wedding. La nuova divisione offre servizi dedicati, come la ricerca personalizzata, la promozione dedicata sui canali digital di Italy for Weddings, la formazione su misura, l’acquisizione di un database di contatti sempre aggiornato e la partecipazione alle più influenti fiere internazionali di settore. In particolare, Italy for Weddings offre la possibilità di scegliere tra diversi pacchetti: First Sight, Engagement, Get married. Partendo dal pacchetto First Sight, dedicato alla visibilità e alla promozione, e con i successivi pacchetti Engagement e Get Married, si può sfruttare il know-how di Italy for Weddings per ottenere consulenza specifica sul segmento e l’organizzazione di esperienze con il coinvolgimento di Wedding Planner e influencer. Oltre a questi, sta prendendo forma The Wedding Club, dedicato ai professionisti di riferimento del settore. Per chi volesse invece attivare servizi “on demand”, è possibile attingere a The Wedding Extra List.
“Siamo estremamente soddisfatti – commenta Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia – dell’apertura della nostra nuova divisione Italy For Weddings: già dal 2018, con la prima ricerca sul campo del Centro Studi Turistici, avevamo compreso quanto in Italia ci fosse l’esigenza di investire nella filiera, che ha prospettive di crescita tangibili. Abbiamo così pensato ad un servizio a sostegno di tutti gli stakeholder italiani: il nostro obiettivo è quello di creare una sinergia che promuova il nostro BelPaese e ne esalti ancor di più le eccellenze all’estero”.
“L’aggiornamento 2019 della nostra indagine conferma il trend positivo del settore del destination wedding in Italia – spiega Sonia Pallai del Centro Studi Turistici di Firenze – La crescita del +4,8% di eventi, e il conseguente incremento di arrivi e presenze, dimostra non solo un interesse sempre maggiore da parte degli stranieri verso l’Italia come location ideale per il proprio matrimonio, ma soprattutto una maggiore strutturazione dell’offerta: aumentano infatti le regioni italiane che si stanno organizzando per intercettare e soddisfare la domanda, accanto a destinazioni ormai ampiamente consolidate”.
In particolare, la ricerca relativa al 2019 del Centro Studi Turistici ha evidenziato che sono state oltre 9.200 le coppie straniere che hanno deciso di celebrare il proprio matrimonio in Italia: tali eventi hanno generato circa 473mila arrivi e poco più di un 1,5 milioni di presenze sul territorio, per un fatturato che ha superato i 540 milioni di euro. I dati evidenziano una crescita rispetto al 2018: il numero dei matrimoni in Italia è aumentato del 4,8% e le presenze del 4,2%; il fatturato, infine, è incrementato di 8 punti percentuali rispetto all’anno precedente. La top 5 dei paesi da cui proviene il maggior numero di coppie straniere interessate a sposarsi in Italia vede al primo posto il Regno Unito (26,3%), al secondo posto l’America (23,5), a seguire la Germania (7,9%), l’Australia (5,8%) e il Canada (5,1%). Per quanto riguarda la distribuzione dei matrimoni per macro-aree, il Centro Italia detiene ancora lo scettro con oltre il 40% delle preferenze, anche se registra un lieve calo rispetto al 2018 dovuto alla crescita del Nord Ovest da un lato e del Sud e delle Isole dall’altro. Tra le mete favorite dell’Italia Meridionale spiccano Puglia e Sicilia.
A conferma dell’interesse crescente verso il segmento wedding si registra l’adesione di già 4 soci a Italy for Weddings: Promo Turismo Friuli Venezia Giulia, Convention Bureau Genova, Tuscany For Weddings e l’Hotel Principe di Savoia – Dorchester Collection.