Cresce Freedome, il 2022 chiude con giro d’affari di 4 mln di euro

Freedome chiude il 2022 con un giro d’affari di 4 milioni di euro e un tasso di crescita triple digit pari al +140% rispetto al 2021, dimostrando di poter crescere e scalare il business in un segmento di mercato come quello del leisure & travel che risulta ancora molto frammentato e che, nell’ultimo biennio, è stato anche duramente colpito dalla pandemia. Non solo, con un’offerta di oltre 2.200 attività selezionate (+75% rispetto al 2021) tra più di 600 operatori professionali, Freedome ha raggiunto, dalla sua fondazione, un totale di 83.000 clienti, 55.000 solo nell’ultimo anno (+130% dal 2021).
Crescere in modo sostenibile non solo dal punto finanziario ma anche sociale e ambientale: è questo uno degli obiettivi che ha caratterizzato Freedome sin dalle origini, nata per rispondere alla richiesta di un mercato sempre più sensibile ad una nuova e più sostenibile relazione tra persone e natura. L’azienda, fondata poco prima della crisi da Covid-19, ha saputo interpretare la necessità delle persone di vivere esperienze all’aria aperta e lontano dalla folla, valorizzando gli operatori locali ed offrendo attività outdoor a contatto con la natura, spesso in destinazioni meno conosciute. A confermare questa crescente voglia di open air è uno studio di Grand View Research, che stima che la dimensione del mercato globale dell’adventure travel raggiungerà 1 trilione di dollari entro il 2030, con un CAGR del 15% tra il 2022 e il 2030.
Freedome si posiziona oggi come una delle realtà di riferimento nel settore del turismo outdoor che, nonostante l’elevato potenziale di crescita, si dimostra ancora caratterizzato da un’alta frammentazione dell’offerta e un basso livello di digitalizzazione da parte degli operatori. La società risponde a queste inefficienze di mercato aggregando in un’unica piattaforma le attività migliori offerte dalle realtà locali più professionali, facilitandone il confronto e accompagnando gli utenti durante tutto il processo, dalla ricerca delle attività alla prenotazione, garantendo la sicurezza delle operazioni. In questo modo, risponde anche alla necessità degli operatori di aumentare il proprio livello di digitalizzazione. La startup, inoltre, supporta con la sua piattaforma un indotto di circa 5.000 persone che lavorano nel settore.
“Il 2022 è stato un anno di conferme importanti, abbiamo ampliato la rete di attività disponibili e investito in risorse umane – triplicando l’organico – per accelerare il nostro percorso di crescita. Nel 2023, punteremo su partnership strategiche ed investimenti volti a consolidare la nostra leadership nel mercato italiano per portare i nostri servizi a un pubblico sempre più ampio. Continueremo a portare avanti l’impatto sociale di Freedome, supportando i piccoli operatori locali dell’outdoor – in particolare del Sud Italia e delle aree interne della nostra penisola – e valorizzando il patrimonio naturalistico del Paese, promuovendo esperienze sempre nuove e memorabili, a contatto con la natura”, dice Michele Mezzanzanica, co-founder di Freedome.
“Non solo: lavoreremo a un processo di espansione internazionale con l’obiettivo finale di posizionarci come player strategico anche nello scenario europeo. Abbiamo già rilasciato la versione inglese del sito e ricevuto acquisti da persone provenienti da oltre 50 paesi. Nel periodo estivo la quota di vendite delle esperienze italiane a clienti esteri è stata di circa il 20% ”, aggiunge Manuel Siclari, co-founder di Freedome.
Dalle escursioni nei sentieri di montagna, alle cavalcate nei boschi, dalle arrampicate su pareti ghiacciate al rafting e poi diving, kayak, kitesurf, ebike, parapendio, mongolfiera, escursioni in barca, ciaspolate, sci e snowboard, Freedome è il servizio verticale sull’outdoor con il catalogo più esaustivo in Italia e le attività sono facilmente prenotabili da smartphone o pc.

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