giovedì, 19 Dicembre 2024

Cresce il Tax Free Shopping nel 2019: cinesi top spender seguiti da russi e statunitensi

Un 2019 che inizia positivamente per il Tax Free Shoppingin Italia che da gennaio a marzo ha registrato un incremento del 13% rispetto al medesimo periodo del 2018. È quanto emerge dai dati Global Blueche evidenziano anche una crescita dello scontrino medio dei turisti internazionali del 9% (831 euro)rispetto al medesimo trimestre del 2018.

In termini di nazionalità, i dati Global Blue nei mesi gennaio-marzo 2019 segnalano la conferma dei turisti cinesi, con un peso del 29% sul totale delle vendite tax free, fra i principali amanti del Bel Paese, seguiti da russi (14% del totale) e statunitensi (6% del totale).

Nel I trimestre 2019, i Globe Shopper provenienti dal Paese del Dragone hanno fatto registrare un incremento del 4% nelle vendite tax free rispetto al medesimo periodo di un anno fa, con uno scontrino medio che ha raggiunto i 1.213 euro (+15% rispetto allo stesso periodo del 2018), quasi il doppio di quello dei turisti russi (649 euro). Trend positivo anche per i viaggiatori statunitensi con un Tax Free Shopping che cresce del 32% tra gennaio-marzo di quest’anno rispetto ai primi tre mesi del 2018 e uno scontrino medio in aumento dell’8% e pari a 1.004 euro. In questi primi tre mesi del 2019 i dati Global Blue evidenziano anche incrementi significativi di acquisti tax free da parte di alcune nazionalità, in primis da parte dei turisti svizzeri (+72%) e arabi (+51%) che, seppur interessanti, hanno una presenza minoritaria nel nostro Paese.

I dati Global Blue evidenziano un I trimestre positivo per il Tax Free Shoppingnelle principali mete di viaggio dei turisti internazionali. Gli acquisti tax free, infatti, a Milano hanno registrato un incremento del 16%, a Roma del 13% seguono quelli fatti a Firenze con un +11% per arrivare a Venezia con un +19%.

In questo I trimestre 2019, i dati Global Blue hanno confermato Milano meta prediletta di Tax Free Shopping da tutte le principali nazionalità di turisti internazionali. Nel capoluogo meneghino, secondo i dati Global Blue, nel periodo gennaio-marzo 2019 si è registrato lo scontrino medio più alto, pari a 1.164 euro (+14% del valore di un anno fa) e un incremento delle vendite del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ad affollare le vie dello shopping di Milano per i propri acquisti, primi fra tutti i turisti cinesi (che hanno fatto registrare un +3% nel numero di vendite rispetto a gennaio-marzo 2018), seguiti da russi, unica nazionalità in lieve calo anche in questa città, e dai Globe Shopper provenienti dai Paesi del Golfo, che sebbene abbiano una presenza minoritaria, hanno fatto registrare un notevole incremento delle vendite (+53%) nei primi tre mesi del 2019.

Buona anche la performance di Roma, che nei primi tre mesi del 2019 ha riportato un incremento del 13% nelle vendite tax free rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con uno scontrino medio che ha raggiunto i 917 euro, in crescita del 7% rispetto al trimestre gennaio-marzo 2018. Secondo i dati Global Blue, i turisti cinesi si confermano prima nazionalità anche nella Capitale, facendo registrare un +3% delle vendite tax free, seguiti da russi – in lieve calo del 4% – e dagli statunitensi (+30%).
Segno positivo anche per il tax free shopping a Firenze, dove nel trimestre gennaio-marzo le vendite sono cresciute dell’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con uno scontrino medio che ha toccato quota 858 euro (+13% del valore di un anno fa). Hanno scelto di fare shopping nel capoluogo toscano i turisti cinesi con un +5% delle vendite rispetto allo stesso periodo del 2018 e quelli statunitensi con +31% delle vendite tra gennaio-marzo di quest’anno rispetto al 2018.

A riportare il maggior incremento nelle vendite tax free nei primi tre mesi del 2019 rispetto ai dati registrati un anno fa è stata Venezia (+19%) dove i turisti extra UE hanno speso in media 1.071 euro, in aumento dell’8% rispetto al valore segnalato un anno fa. Invariata rispetto allo scorso anno la presenza delle nazionalità che prediligono la Laguna per i propri acquisti tax free. Primi i turisti cinesi, che hanno fatto registrare un rialzo del 30% delle vendite, seguiti dai Globe Shopper provenienti da Taiwan (+18%) e dagli Stati Uniti (+26%).

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