martedì, 5 Novembre 2024

Un libro raccoglie racconti ed emozioni in hotel

Un viaggio intorno al pianeta albergo, scoprendo il valore che, nell’immaginario collettivo, si riconosce alle strutture dedicate all’accoglienza, spesso vissute e considerate come luoghi del cuore e raccontate anche da scrittori e registi di tutti i tempi. Nasce con questa ispirazione il libro realizzato da Antonio Preiti e Benedetta Marino, edito da Giunti e patrocinato da Federalberghi in collaborazione con CFMT e Sociometrica. Un volume che rivela appunto la magia degli alberghi grazie ai grandi della letteratura mondiale, per presentare il quale si è scelto un sito molto speciale: l’isola di Procida, capitale italiana della Cultura per l’anno 2022.

Il testo, accompagnato dalla presentazione del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, condensa le emozioni che vive chi decide di frequentare gli alberghi per viaggi e vacanze. Scavando tra centinaia di citazioni di opere letterarie e anche di autori contemporanei, viene via via definito un “catalogo” delle emozioni in albergo: dalla ricerca della vita perfetta alla libertà di essere sé stessi; dalla performing art che suscita ogni soggiorno in albergo alla semplice gioia di vivere in posti meravigliosi.

Il volume, costruito alla maniera di un diario, permette ad ogni lettore di scrivere le proprie emozioni riprese dalla propria personale frequentazione degli alberghi e di aggiungere emozioni supplementari a quelle suggerite dal libro. La storia dell’albergo è una storia che continua, sempre unica e sempre nuova.

“L’accoglienza è un valore assoluto che nasce con l’uomo, e l’albergo ancora oggi ne rappresenta la più riuscita evoluzione, è un patrimonio della nostra civiltà – ha sottolineato Bernabò Bocca – Considerando le enormi difficoltà e gli imprevisti che si vivono in questo mestiere, oggi l’albergatore va visto quasi come una figura eroica: è un professionista che certo considera il riscontro del suo lavoro, ma vuole anche che la favola continui per tutti coloro che sognano di viaggiare in un “altrove” di cui l’hotel è il luogo centrale. Non è un caso infatti, come si evince da questo testo – ha aggiunto Bocca – che generazioni di letterati, scrittori e cineasti abbiamo preso come spunto per la loro narrazione proprio il luogo magico dell’hotel”.

Nel volume le emozioni sono descritte con le parole dei numi della letteratura come Proust e come Joyce, di psicoanalisti come James Hillman, di fashion design e scrittici come Sonia Rykiel, e di altri ancora. Con le loro parole il significato del “pernottare in albergo” assume uno spessore diverso. Nel libro si cerca di capire quali siano le ragioni per cui l’albergo ha natali così antichi e perché frequentare un hotel faccia bene all’anima.

“Abbiamo scoperto – hanno dichiarato Antonio Preiti e Benedetta Marino – che l’albergo è un insieme di concetti, di idee, di emozioni o che si nascondono o che appaiono evidenti in modo peculiare. L’esperienza in hotel ha a che fare con la libertà, perché l’albergo si sceglie e non fa parte della vita ordinaria; con la ricerca del sé, perché si sceglie un albergo secondo i nostri desideri; ma ha anche a che fare anche con la ritualità – concludono gli autori – perché il rito di evocare la perfezione crea il mito della vita ideale in albergo”.

Il volume “21 Emozioni per dirlo” è disponibile gratuitamente sul sito di Federalberghi (www.federalberghi.it).

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