martedì, 5 Novembre 2024

Ehma Italia-Uni: presentata la certificazione per gli Hotel Manager

È stato presentato, presso la sede milanese dell’Ente Italiano di Normazione UNI, il nuovo CWA 17327:2018 (Cen Workshop Agreement) intitolato ‘Hotel General Manager – Knowledge, skills and competence requirements’: il documento che codifica a livello europeo le conoscenze, capacità e competenze indispensabili per un direttore d’albergo, al fine di svolgere ogni singola attività in modo efficiente ed efficace. Il testo è una tappa importante di un percorso cominciato nel 2017 dal capitolo italiano della European Hotel Managers Association, che ha saputo man mano coinvolgere lo stesso UNI insieme a Intertek, Ente di Certificazione Internazionale quotato in borsa a Londra e tra i più grandi al mondo.

“Si tratta di un’attestazione di professionalità fondamentale, rilasciata da un ente terzo, che rappresenta un vantaggio per tutti gli stakeholder: per i direttori d’albergo, che così vedono finalmente riconosciuto ufficialmente il proprio ruolo; per i clienti, che possono contare su un elemento di giudizio in più in fase di scelta; e soprattutto per proprietari e investitori, che in questo modo possono fare affidamento su manager riconosciuti a livello internazionale”, ha spiegato Ezio Indiani, General Manager Hotel Principe di Savoia di Milano, delegato Nazionale EHMA Italia e Chairman dei lavori europei relativi a questo progetto.

Il direttore d’albergo è una figura manageriale di altissimo livello, il cui profilo rientra però tra le professioni non organizzate in albi e ruoli. “Eppure sono molteplici le competenze che il ruolo richiede – ha sottolineato Palmiro Noschese, Area Director Italy Meliá Hotels International e leader di questo progetto curato dal Comitato Rapporti con le Istituzioni EHMA Italia – Un manager d’hotel deve essere allo stesso tempo diplomatico, etico, carismatico, autocratico e democratico. Ecco perché ci è servito praticamente un anno e mezzo di lavoro per arrivare a definirne con precisione le competenze”.

La procedura di certificazione prevede l’analisi del curriculum del candidato, seguita da un doppio esame, scritto e orale curato da Intertek. “Il processo è stato da noi direttamente testato, coinvolgendo una serie di general manager dalla carriera consolidata presenti in EHMA -, ha aggiunto Noschese – Alla prossima riunione autunnale contiamo di lanciare un’altra sessione di esami e poi di comunicare ed estendere al più presto l’iniziativa anche a tutti gli altri direttori d’albergo italiani ed europei”.

Il progetto mira a essere un punto di partenza per avviare un processo di certificazione articolato, capace di coinvolgere tutti i ruoli di responsabilità che operano all’interno di una struttura alberghiera.
“Mi auguro che il documento appena presentato possa diventare uno strumento utile all’intera filiera dell’ospitalità. Perché è il professionista che fa la vera differenza nel settore del turismo”, ha detto Ruggero Lensi, dg UNI.

Molti gli elementi presi in considerazione in fase di definizione delle competenze da inserire nel documento. In particolare, si è tenuto conto della legge 4/2013, che regolamenta le professioni non organizzate in ordini e collegi, prevedendo la possibilità di accedere a procedure di certificazione volontarie.

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