Siglata la partnership tra ELTA (European Lgbtq+ Travel Alliance) e ETOA (European Tourism Association). Un accordo importantissimo per entrambi le associazioni. ELTA, con sede a Bruxelles, è stata inizialmente fondata dell’ente italiano turismo LGBTQ+ (AITGL), cui si sono aggiunte subito realtà come AccorHotels, Best Western, easyJet, ENIT, Visit Malta e molti altri.
L’obiettivo è promuovere la diversità, l’equità e l’inclusione collaborando con aziende e istituzioni europee, sostenendo in particolare le imprese europee e le destinazioni locali in questo percorso.
In base a questo accordo, i partner informeranno e formeranno il mercato europeo attraverso l’organizzazione di webinar congiunti per i membri dell’ETOA e sosterranno la promozione e lo sviluppo del turismo LGBTQ+ in Europa. I membri dell’ETOA avranno accesso a corsi di aggiornamento sul programma DEI (Diversity Equity & Inclusion) dell’UE, sul marketing turistico LGBTQ+ e su altri argomenti offerti da ELTA. La partnership promuoverà inoltre le buone pratiche condividendo casi di successo di tour operator, hotel e destinazioni che lavorano per un turismo inclusivo.
“Il programma Diversity& Inclusion pone le aziende europee di fronte a una scelta non più rinviabile, perché non si può essere sostenibili solo a parole – ha dichiarato Alessio Virgili, presidente di ELTA – Siamo particolarmente orgogliosi di questa collaborazione con ETOA, che dimostra come l’industria turistica europea sia attenta ai temi dell’equità e dell’inclusione. Non è un caso che ETOA abbia partecipato agli Stati Generali del Turismo LGBTQ in Europa dello scorso anno a Milano come unica associazione di settore di portata europea”.
“Il successo a lungo termine del turismo europeo dipende dal rispetto e dall’inclusione di tutte le componenti della comunità – ha detto Tim Fairhurst, Segretario Generale ETOA – Questo vale per gli operatori e gli agenti che sviluppano il prodotto, per le destinazioni e la loro catena di fornitura, e per i visitatori che sperano di accogliere. ELTA riconosce giustamente che si tratta di un’opportunità economica e sociale, e siamo ansiosi di lavorare insieme per creare consapevolezza e sostenere un cambiamento positivo”.
