A due anni scarsi dall'apertura dell'Expo 2015 di Milano l'Enit attacca il mercato turistico giapponese. E lo fa lanciando una nuova campagna promozionale, che fa perno sull'Expo 2015, all'Istituto italiano di cultura di Tokyo contestualmente all'apertura del Jata Tourism Forum & Travel Showcase, da oggi al 15 settembre. Un incontro con la stampa di settore a cui ha partecipato anche Alberto Zaccheroni, ex allenatore di Juve e Milan e ora popolarissimo allenatore della Nazionale di calcio giapponese, nei panni di testimonial d'eccezione della nuova campagna pubblicitaria.
Il Giappone, "secondo stime prudenziali, vale 600 milioni di euro di fatturato prudenziali", ha detto Andrea Babbi, dg Enit, con 3 milioni di pernottamenti circa nel 2012, mentre – ha ricordato Riccardo Strano, direttore Enit di Tokyo – "i flussi dei principali tour operator mostrano nel 2013 aumenti del 15-20% su base annua".
La politica della difesa delle posizioni su Usa, Giappone ed Europa, non deve far dimenticare la necessità di 'attaccare' e conquistare spazi in economie emergenti come Russia, Brasile e Cina: tutto questo allargando l'offerta ai più giovani grazie a divertimento e sport. Anche se Babbi ha rimarcato gli scarsi mezzi disponibili: 18 milioni di euro nel 2013, di cui 17 per mantenere la struttura che ha 25 uffici nel mondo. A luglio, sotto la guida di Pier Luigi Celli, è stato varato "il budget 2014 con 18 milioni più altri 50 per la promozione. Abbiamo tagliato il possibile finora, la promozione è vitale".
All'evento ha partecipato anche Ntv. Edmondo Boscoscuro, direttore marketing, ha osservato l'importanza di dare servizi in linea coi desiderata nipponici. A tal proposito, la compagnia, che punta nel 2013 a trasportare 6,5 milioni di visitatori (erano 2,05 ad aprile-dicembre 2012), "già 4 anni fa ha voluto studiare il modello ferroviario giapponese, considerato tra i migliori al mondo in termini di qualità ed efficienza". Attualmente, "abbiamo contatti con i principali tour operator e puntiamo ad allargare i nostri legami, anche partecipando alla Jata", ha concluso Boscoscuro.
L'Expo 2015 resta una delle più immediate e principali attrattive: "è l'occasione – ha osservato Hisanori Goto, il commissario giapponese della kermesse di Milano – per mostrare le qualità del cibo nipponico e le nostre tecnologie. Stimiamo che il nostro padiglione possa avere 1,2 milioni di visitatori, con proiezioni rivedibili al rialzo".