giovedì, 25 Aprile 2024

Estate, addio agli affitti mensili per la casa al mare

Si parte per 1 settimana e week end e c’è una maggiore attenzione alla qualità dell’appartmento

La contrazione della durata delle vacanze estive si abbatte soprattutto sul mercato degli affitti delle case al mare: gli italiani non vogliono più appartamenti per l'intera stagione, come avveniva fino a qualche anno fa, ma si limitano a prendere in affitto appartamenti per una-massimo due settimane e, in alcuni casi, per sporadici week end. Ecco il quadro secondo una elaborazione della società Jfc. 
In Abruzzo è crisi per soprattutto per il mese di giugno, per luglio prevista flessione del -20% nella prima parte del mese mentre agosto è stabile agosto. Ad oggi, le prenotazioni sono complessivamente in calo del 70%. 
In Basilicata, ci conferma la concentrazione dei soggiorni in agosto, per un periodo massimo di 2 settimane. In giugno e luglio, invece, i soggiorni si riducono alla settimana. Negativo l'andamento per giugno e per la prima settimana di luglio; stabile è il restante periodo di luglio ed agosto. Si prevede una riduzione delle presenze del 30%.
Le prenotazioni nelel case vacanze calabresi vanno a rilento e i soggiorni si sono ridotti: al massimo 2 settimane. I clienti chiedono case con spazi esterni, confortevoli e moderni, con aria condizionata, vicini al mare.
In Campania, nel periodo giugno-settembre si conferma la tendenza delle prenotazioni settimanali, con difficoltà per il mese di giugno e la seconda quindicina di luglio. Ad agosto il soggiorno si allunga a due settimane, e vi è anche un aumento delle locazioni per l'intera stagione estiva ed anche annuali. 
Ad oggi, in Emilia Romagna, le prenotazioni sono in calo di circa il 45%. La clientela presta molta più attenzione, rispetto al passato, alla qualità: sul mercato soffrono gli appartamenti più vecchi. Fuori mercato gli appartamenti senza lavatrice, cassaforte, aria condizionata e tv. Richiesto il collegamento ad internet, spazi esterni privati, possibilità di portare animali. Ancora alta la richiesta di affitto per l'intera mensilità (il 32% del mercato) mentre il 68% chiede soggiorni settimanali.
In Friuli Venezia Giulia, tra i servizi maggiormente richiesti, il "pacchetto spiaggia" compreso nel prezzo, il servizio di noleggio bici e la piscina. Ormai considerati essenziali wi-fi e parcheggio. I soggiorni si sono ridotti ad 1 settimana, con andamento leggermente negativo per giugno, con luglio in sofferenza -tranne la prima settimana- e massima concentrazione per le 2 settimane centrali di agosto. 
Forte riduzione nel Lazio della durata del soggiorno, che passa dal classico mese al mare ad una/due settimane. Si prevede una riduzione complessiva per il balneare laziale del -18%.
In Liguria stanno scomparendo gli affitti di durata mensile: ormai la richiesta è prettamente settimanale. Si prevede una riduzione delle presenze del 20%.

Difficoltà per gli appartamenti nella costa marchigiana: si registra attualmente un calo pari al -40%. I periodi di affitto degli appartamenti si sono ridotti, passando da 3 settimane a 1 o 2 settimane. Luglio è il mese che sta registrando le migliori performances mentre le prenotazioni per giugno sono in netto calo ed anche le prenotazioni ad agosto – fatta eccezione per la settimana centrale – sono, ad oggi, in diminuzione. 
In Molise mercato sostanzialmente fermo: pochissime le richieste, e solo per appartamenti vicini al mare. Buona richiesta per agosto – soprattutto per le prime 2 settimane – ma per soggiorni di durata massima di 2 settimane; spariti gli affitti mensili.  
In controtendenza invece la Puglia: le previsioni indicano una stagione 2012 in leggera crescita. Il 15% della clientela sceglie inoltre location di fascia alta,  molto costosa. Il 42% sono clienti 'fedeli'. Bene agosto, che segna un andamento più che positivo. 
A differenza di tutte le altre località balneari, quelle sarde registrano un incremento della durata del soggiorno che giunge alle 2 settimane: gli ospiti decidono di prolungare il soggiorno per meglio ammortizzare i maggiori costi del traghetto. Vengono richiesti appartamenti vicini al mare. Forte la richiesta per agosto e per la seconda metà di luglio. Dopo la drammatica passata stagione estiva (-45% presenze), per l'estate 2012 si prevede un'ulteriore riduzione di circa 15 punti percentuali. 
In Sicilia il mercato degli affitti turistici è sostanzialmente fermo. Il periodo maggiormente richiesto è agosto – soggiorni di due settimane – e luglio, con soggiorni di una settimana. 
Sparite le lunghe prenotazioni di 2/3 mesi, ora in Toscana la richiesta più consistente riguarda soggiorni mensili e soprattutto settimanali. Aumentano le richieste per week end. Si prevede un calo del 25%. 
Infine, in Veneto, le previsioni indicano un decremento pari al 22%. Si registra un incremento delle prenotazioni brevi, della durata di una settimana: in crescita la richiesta anche solo per fine settimana. Stabili le prenotazioni per giugno, bene luglio mentre agosto segna difficoltà.

 

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