Segnali positivi per il turismo accessibile. Solo nei villaggi che fanno parte del network Village for All, 25 strutture in tutta Italia da 500 posti letto accessibili, già a fine giugno c'è il tutto esaurito. "Siamo in overbooking – dice Roberto Vitali, presidente di Village for all – continuiamo a ricevere richieste, ciò vuol dire che il turismo accessibile esce dalla nicchia e inizia a conquistarsi una bella fetta di mercato. Dovremo incrementare notevolmente il numero delle strutture affiliate per poter rispondere alla domanda che sempre più spesso arriva dai paesi europei".
Anche Faita-Federcamping tiene attentamente monitorato l'andamento del mercato e a fronte di una lenta partenza per i mesi di maggio e giugno prevede una crescita che manterrà i valori del 2010 di presenze sia italiane che straniere. "A fronte della crisi dichiarata a inizio stagione – sottolinea Maurizio Vianello, presidente di Faita-Federcamping – molti imprenditori hanno investito maggiormente in promozione all'estero e se ne vedranno sicuramente i risultati da qui alla prima settimana di settembre. Le imprese che investono in innovazione sono quelle che sicuramente risultano oggi essere le più competitive e investire sul turismo accessibile risulterà estremamente competitivo fin da subito"
Secondo Alessandro Sgaravatti, vice presidente di Efco&HPA, l'associazione che raggruppa 25 mila campeggi in tutta Europa, "strutture accessibili e flessibili stanno sempre più affermandosi come meta privilegiata di un target sempre più vasto di clientela". Secondo una ricerca realizzata da Pleinair in collaborazione con Village for all, emerge il camper è un mezzo molto utilizzato che consente di "portarsi l'accessibilità da casa". Il 25,8% degli intervistati dichiara di avere adattamenti quali: sollevatore per salita a bordo, pedana elettrica, sensori di retromarcia, letto speciale, strumentazione per ossigenoterapia, letto autonomo, comandi di guida, arredamento mobile, interno su misura. "Su questi mezzi – spiega Vitali – dobbiamo ancora lavorare molto con i produttori e le aziende per far comprendere loro il vantaggio di averli facilmente adattabili e per tutti".