Lo "zoccolo duro" di vacanzieri (circa il 28% del mercato) non rinuncia a partenza, con un occhio attentissimo al risparmio e a piccoli accorgimenti che consentono di affrontare, in media, spese contenute (tra i 800 e 1200 euro). Lo dice l'indagine di Assotravel, secondo cui cresce il peso dell'advanced booking sulle partenze di luglio (50%) e agosto (45%): i vacanzieri di luglio normalmente più attenti hanno infatti spesso già acquistato tra febbraio-aprile la loro vacanza usufruendo di condizioni vantaggiose le stesse che un tempo venivano poi destinate dai tour operator essenzialmente al last minute. Le formule "advanced" più gettonate vanno dal "prenota prima" al "bimbi gratis" che hanno consentito anche un risparmio fino al 50% della spesa totale. Advanced booking che erode la capacità di offerta in last minute (difatti in un caso o nell'altro si attinge allo stesso serbatoio di prodotto).