C'erano oltre 300 giovani all'apertura di FareTurismo Italia all'Eur di Roma, tre giornate dedicate alla formazione, al lavoro e alle politiche turistiche tra conferenze, seminari di aggiornamento, incontri e duemila colloqui di selezione per assunzioni e stage.
"E' necessario dare spazio all'imprenditorialità giovanile nel turismo – ha detto il presidente di Federturismo Renzo Iorio, durante la conferenza di apertura "L'industria turistica e il mondo giovanile" – dando sostegno e accompagnamento ad un settore che ha bisogno di innovazione di approccio e competenza. Le imprese e le istituzioni devono dare un contributo determinante alla formazione professionale – ha aggiunto – Per creare una diffusa competenza e cultura dell'accoglienza nelle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro, è importante – ha concluso – rivolgere attenzione al ruolo dei licei professionali, in particolare quelli del turismo che devono essere rafforzati".
Il presidente di Federalberghi Roma e Lazio Giuseppe Roscioli ha invece sottolineato la necessità di puntare su una formazione sempre più specializzata e di favorire la destagionalizzazione attraverso eventi nei periodi di minore affluenza di turisti.
A margine di FareTurismo si è svolto anche Confindustria Hospitality Career Day – Passione Turismo. In quest'occasione, Elena David, presidente dell'Aica, ha affermato che "nonostante la congiuntura sfavorevole, l'industria ricettiva continua ad investire e la dinamica occupazionale rivela che l'hotellerie è il comparto del turismo che, più di ogni altro, crea posti di lavoro".
