Garavaglia: al lavoro per piano su enogastronomia

“Stiamo lavorando per dare all’Italia un Piano strategico dell’enogastronomia, per favorire lo sviluppo del valore delle nostre produzioni di eccellenza e dei loro territori”. Lo ha detto il ministro del Turismo Massimo Garavaglia intervenendo al convegno ‘Turismo dop, le esperienze del turismo enogastronomico dei consorzi di tutela’ organizzato dalla Fondazione Qualivita a Lucnasco (Imperia) nell’ambito dell’iniziativa Oliveti aperti promosso dal Consorzio dell’olio Riviera Ligure DOP.

“Da novembre coinvolgeremo i Consorzi di tutela del sistema agroalimentare DOP IGP italiano, per condividere la strategia e gli obiettivi. L’enogastronomia rappresenta un comparto trasversale a tutti i settori economici ed è fondamentale promuovere i territori a partire dalle filiere di qualità”, ha aggiunto il ministro. Del resto, in ambito turistico è sempre più forte il ruolo giocato dal binomio cibo-viaggio: se nel 2016 in Italia un turista su cinque (21%) sceglieva una meta principalmente motivato dall’esperienza enogastronomica, nel 2021 ciò accade per oltre un turista su due (55%).

Accanto all’enogastronomia si sta “sviluppando il cosiddetto turismo lento. Non è una moda, è un fenomeno che sta diventando di massa e molto interessante che va organizzato – ha sottolineato Garavaglia -. Tutto si tiene: camper, bici elettriche con pedalata assistita, la possibilità di stare in mezzo alla natura. Il nuovo turismo vuole questo e l’oleo-turismo così come l’eno-turismo e il turismo enogastronomico in generale sono un’ottima occasione”.

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