Green pass, previsioni per l’estate e Alitalia: questi alcuni degli argomenti affrontati dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, ospite di Porta a Porta su Rai1. “La stagione sarà sicuramente migliore dell’anno scorso – ha detto – gli ultimi dati ci danno un 10% in più di italiani che hanno deciso o programmato vacanze quest’estate e sicuramente riparte il traffico degli stranieri, con difficoltà per ovvi motivi, ma davvero rispetto allo scorso anno iniziamo a vedere segnali postivi”.
“Adesso che si riapre – ha aggiunto – c’è un po’ di confusione ma cerchiamo di rimettere ordine in questa confusione. Il Green Pass è il principio che mette in ordine l’Europa. Con il pass operativo avremo finalmente delle regole uniformi e molto semplici (con il vaccino, il tampone o sei guarito circoli senza problemi). Chiaramente tutti i Paesi e in particolare Grecia, Spagna e anche Italia hanno necessità di anticipare per avere le prenotazione per l’estate”.
Sulle regole per i voli con gli Stati Uniti secondo Garavaglia ci sarà un chiarimento tra il ministero della Salute e quello del Turismo la prossima settimana. “C’è l’effetto paradossale – ha sottolineato – che un vaccinato deve fare il tampone. Ma che senso ha? Ho sentito il ministro della Salute, Roberto Speranza, e ha detto che ho ragione e che sistemeremo la cosa la settimana prossima. A metà giugno le regole saranno allineate, chiare e certe per tutti e si riparte”.
“Di tutte le risorse messe in campo per il settore del turismo quelle che secondo me sono importanti – ha osservato – sono gli 800 milioni circa, che mettiamo sulla decontribuzione per chi fa tornare a lavorare la gente che è in cassa integrazione, perché ok ristorare e aiutare tutte le persone in difficoltà ma il miglior sostegno è fatturare e tornare a lavorare. La decontribuzione è il modo migliore per aiutare le aziende a ripartire. E’ mio auspicio, e vorrei rimetterlo in legge di bilancio, andare avanti ancora l’anno prossimo, perché noi abbiamo bisogno di dare una spinta forte a settore”.
Infine, una battura anche su Alitalia: “Farla ripartire toglie un tappo a tutto il sistema aereo italiano che era bloccato perché era bloccata la situazione Alitalia. Tolto il tappo sarà Alitalia stessa che avrà margini di sviluppo. Dove non si sviluppa Alitalia si svilupperanno altre compagnie ma l’importate è che togliamo il tappo e si riparte serenamente. E soprattutto si dà una prospettiva vera perché la cosa peggiore è mettere altri miliardi e trovarci l’anno prossimo punto a capo”.