Garavaglia: niente restrizioni sui viaggi e arriveranno altri fondi

Il governo, per il momento, esclude ulteriori restrizioni per i voli internazionali o misure specifiche per la mobilità dei non vaccinati. Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, a margine dell’assemblea generale dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (Omt) a Madrid. “Non penso che si andrà oltre rispetto a quello che è già stato fatto”, ha affermato. “Ovviamente, in caso di necessità, se da un Paese ci sono dei rischi, sarà opportuno porre in atto delle restrizioni”, ha aggiunto, “però andiamo, come dire, sulla scia del monitoraggio di dati oggettivi”.

Inoltre, con l’arrivo di Omicron, che sta “scombinando” i piani del turismo, già gravemente colpito negli ultimi due anni dall’impatto della pandemia, “necessariamente vanno trovate delle risorse per dare una mano ancora”, con un intervento “più corposo” nella legge di bilancio. Secondo il ministro, l’Italia “è messa meglio” di altri Paesi grazie a una “buona stagione estiva” e al “recupero sulla parte finale dell’anno” grazie a chi sta tornando sulle piste da sci. Ma i grandi flussi turistici internazionali non sono ancora ripresi e, con la nuova variante del coronavirus, “c’è il rischio di un’ulteriore blocco dei collegamenti internazionali”.

A soffrire, aggiunge il ministro, sono quindi ancora, in particolare, “gli operatori che lavorano con l’estero” e “le grandi e piccole realtà alberghiere delle città turistiche maggiori”. “I pochi corridoi aperti hanno grande successo, le Maldive sono sold out. Il problema è che sono pochi i corridoi aperti e questa coda del virus e queste varianti rischiano di ritardare la ripresa di questo tipo di turismo”, spiega Garavaglia. Per correre ai ripari, la proposta già avanzata è quella di mantenere per il turismo “i fondi già stanziati per il settore”, ovvero “i residui del bonus vacanze, che sono di diverse centinaia di milioni di euro”.

Nel corso dell’assemblea generale di Madrid, l’Omt ha intanto rieletto come segretario generale il georgiano Zurab Pololikashvili (nella foto). “Non sono i migliori tempi per il turismo in Europa – ha detto Polokilashvili subito dopo la rielezione – con l’inverno credo che ci sarà un impatto nei Paesi in cui è sviluppato il turismo sciistico”. La speranza, ha aggiunto, è che “in primavera le frontiere riaprano di nuovo poco a poco”. E Alessandra Priante, direttrice dell’Omt per l’Europa, ha invece detto: “Sicuramente siamo tutti preoccupati, la differenza rispetto a prima e che questa volta siamo preparati, abbiamo le regole e i mezzi”.

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