Gli italiani non rinunciano alle vacanze di Natale: nel bimestre dicembre 2010-gennaio 2011 sono partiti circa 350 mila passeggeri, per una spesa totale per il settore che è aumentata di 11 milioni di euro. E' quanto emerge dalle rilevazioni del Panel Turismo di GfK Retail and Technology sulle partenze degli italiani per le vacanze natalizie.
Nonostante quindi il calo del numero di passeggeri (-4% rispetto all'anno precedente), in Italia il mercato del turismo cresce a valore del +7% rispetto allo stesso bimestre dell'anno scorso. Questa crescita della spesa è dovuta soprattutto a una scelta differente della tipologia di prodotto e non a un aumento generalizzato del prezzo dei pacchetti turistici.
Analizzando le destinazioni, il 45% dei passeggeri ha scelto viaggi a lungo raggio (erano il 41% nel bimestre dicembre 2009-gennaio 2010) il cui prezzo medio è diminuito dell'1%. Le destinazioni a corto raggio, Europa e Mediterraneo, sono state meta del 44% di passeggeri (48% l'anno precedente), e hanno visto crescere il prezzo medio del 9%.
Cambiano anche le preferenze degli italiani in termini di durata: la vacanza di una settimana cresce di 8 punti percentuali, mentre l'opzione short break (meno di una settimana) perde 6 punti percentuali.
Per quanto riguarda le prenotazioni a settembre avevano già prenotato 14 mila passeggeri in più rispetto all'anno scorso per partire nel mese di dicembre. Gennaio 2011 è il mese che registra il maggior numero di partenze: 112 mila passeggeri (il 24% in più rispetto a gennaio 2010) con prezzi medi inferiori del 2%.