Usano i social network per decidere la meta del loro viaggio e quando si tratta di prenotare preferiscono farlo direttamente piuttosto che affidarsi a un'agenzia di viaggi. Sono i viaggiatori che avranno il maggiore impatto sull'industria turistica nei prossimi anni. Ovvero i cinesi under 35.
A tracciarne l'identikit il Citm (Chinese International Travel Monitor di Hotels.com) che si è basato su un sondaggio effettuato su più di 3.000 viaggiatori cinesi e oltre 1.500 strutture alberghiere in tutto il mondo.
I cinesi della nuova generazione sembrano inoltre più portati a sperimentare rispetto a quelli della vecchia, con un 58% dei viaggiatori che sceglie hotel indipendenti e di stile ‘locale' (rispetto al 50% degli over 35) e un 69% che sarebbe disposto a soggiornare in una struttura non pienamente rispondente alle proprie necessità (contro un 61% degli over 35 e soltanto un 51% degli over 55). Visitare la città nella quale si trovano è l'attività preferita dai viaggiatori cinesi più giovani (69%), ma, rispetto ai cinesi della vecchia generazione, gli under 35 amano molto anche andare fuori a cena (69% rispetto al 63%), e dedicarsi alle attività culturali (16% degli under 35 contro il 10% degli over 35) e sportive (8% rispetto al 4%).