giovedì, 25 Aprile 2024

Gli abbonamenti sono un must per gli italiani: l’85% ne ha almeno uno

Una passione duratura quella degli italiani per i loro abbonamenti. È ciò che emerge dai risultati di una survey condotta dalla società di ricerca OnePoll per conto di eDreams ODIGEO, una delle più grandi aziende di e-commerce in Europa e pioniera degli abbonamenti nel settore dei viaggi. Le risposte dei consumatori evidenziano che la spesa per questi servizi in Italia, nonostante l’aumento dei prezzi, è stabile e indipendente dal guadagno degli intervistati, che riconoscono il risparmio di questo tipo di acquisto rispetto a quello classico transazionale.
Il sondaggio, che ha coinvolto 1.000 acquirenti italiani, evidenzia che più del 60% dei nostri connazionali giudica imprescindibili i propri abbonamenti, o comunque li vede come valide alternative per il risparmio. Al contrario, solo il 2% afferma di non vedere nessun valore aggiunto in questi servizi.
Oltre alla popolarità trasversale di questo modello di acquisto, alla domanda riguardo i vantaggi che offre, la metà degli utenti ha risposto di apprezzarne praticità ed efficienza nella fruizione, mentre poco meno, il 47%, ha citato proprio la convenienza economica.
L’alto gradimento degli abbonamenti, (l’85% dei nostri connazionali ne ha almeno uno), accomuna poi tutte le fasce di reddito.  Infatti, se in generale la maggior parte degli italiani (94%) negli ultimi 12 mesi ha aumentato o mantenuto invariata la spesa per i propri abbonamenti, stringendo lo zoom, questa è stata la risposta del 93% delle famiglie con reddito fino ai 40K Euro all’anno, e del 96% di quelle con un reddito che supera questa soglia, evidenziando una variazione minima nelle preferenze. Non solo: 9 italiani su 10 pensano di mantenere invariati oppure aumentare i canoni sottoscritti nell’arco dei prossimi 12 mesi, un’idea, ancora una volta, confermata dal 91% delle famiglie con reddito fino ai 40K Euro annuali, e dal 93% di quelle con un reddito superiore.
Per sondare le abitudini d’acquisto più nel dettaglio, la ricerca si focalizza su vari settori merceologici. Considerando gli acquirenti che hanno già un servizio di abbonamento, la categoria dei viaggi è quella nella quale sarebbero più inclini a sottoscriverne di nuovi (50% delle preferenze), più di qualsiasi altra, incluse alimenti e bevande (48%), salute (47%) o prodotti per l’infanzia (42%). Una tendenza simile a quella indicata dalle risposte dei consumatori che non sono abbonati a nessun servizio, dato che questi ultimi hanno dichiarato che quest’anno si abbonerebbero volentieri ad un servizio di viaggi (33% delle preferenze), più che a quelli di altri settori come di nuovo salute (con il 24% delle preferenze per abbonamenti futuri), alimenti (21%) o anche tecnologia (18%).
“Sviluppare il primo programma al mondo di abbonamento nel settore viaggi ci ha permesso di comprendere l’enorme potenziale di risparmio che questa formula offre a tutti i clienti. La ricerca dimostra che anche i consumatori ne sono consapevoli, per questo scelgono sempre di più di sottoscrivere un abbonamento per contenere i costi di prodotti e servizi, che si tratti di viaggi, di beni di prima necessità o persino di beni di lusso -ha detto Dana Dunne, CEO di eDreams ODIGEO – Crediamo che l’importanza degli abbonamenti per gli acquirenti continuerà ad aumentare e che alla fine diventeranno il metodo principale per acquistare e vendere beni. Questo è il motivo per cui, più di cinque anni fa, siamo passati dall’essere una realtà con un modello di acquisto transazionale a una con un modello basato principalmente su abbonamento. Il nostro servizio Prime ha recentemente raggiunto i 3,5 milioni di iscritti e continua a crescere, dimostrando ancora una volta quanto sia adatto a soddisfare le esigenze del consumatore moderno che considera prioritarie convenienza e comodità”.
eDreams ODIGEO è il pioniere degli acquisti in abbonamento nel settore viaggi. L’innovativo servizio Prime, lanciato nel 2017, garantisce l’accesso a offerte esclusive, a prodotti nuovi e unici riservati solo agli abbonati, a tariffe scontate oltre a un customer service dedicato. Fin dal lancio, Prime è cresciuto ad un ritmo sostenuto e recentemente il servizio ha raggiunto i 3,5 milioni di abbonati. Alla luce di questo incremento l’attesa è che entro il 2025 il 66% delle prenotazioni totali provenga dagli abbonamenti. L’azienda ha intrapreso un percorso di evoluzione, da realtà tradizionale basata su un modello di acquisto transazionale a una con un modello di vendita principalmente incentrato sugli abbonamenti, con l’obiettivo di raggiungere, nei prossimi anni, 7,25 milioni di abbonati.

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