mercoledì, 13 Novembre 2024

Gnudi: anche con crisi turismo si conferma leva di rilancio economico

Ma dai dati di Bankitalia, il ministro rileva alcune zone d’ombra come il turismo interno

"Anche in un anno di crisi economica come il 2011, il turismo si conferma leva importantissima di tenuta e di potenziale rilancio della nostra economia, con un aumento del 5,6% della spesa dei turisti stranieri in Italia, che ha raggiunto quasi 31 miliardi di euro e un saldo netto positivo della bilancia dei pagamenti turistica di oltre 10 miliardi di euro". Lo ha detto il ministro al Turismo, Piero Gnudi, commentando i dati della Banca d'Italia sul turismo internazionale dell'Italia, che evidenziano come nel 2011 il saldo netto della bilancia dei pagamenti turistica, pari a 10.308 milioni di euro, sia cresciuto del 16,6% rispetto al 2010.   
"Vi sono anche delle ombre, soprattutto per quanto riguarda il turismo degli italiani in Italia – ha aggiunto Gnudi – confrontando i dati Istat del 2011 e del 2010, il turismo domestico fa registrare un calo del 3% negli arrivi e del 3,9% nelle presenze, con una flessione totale del 16,5% nei viaggi e vacanze fatti dagli italiani sia in patria che all'estero. Nel quadro di questa minore propensione alla spesa turistica degli italiani, la flessione più marcata si registra per i viaggi verso le Regioni del Mezzogiorno (-25,6%); diminuiscono anche i soggiorni trascorsi al Nord (-15,2%), mentre i viaggi diretti verso il Centro si mantengono stabili. In questo scenario – ha osservato ancora il ministro – il dato positivo è rappresentato dal fatto che le presenze (+3,9%) e gli arrivi (+4,2%) internazionali consentono di compensare la contrazione domestica. Il totale 2011 si attesta dunque ad un +0,2% di arrivi e ad un -0,5% nelle presenze rispetto al 2010. I tre principali paesi di origine delle domanda straniera (Germania, Stati Uniti e Francia) – ha concluso – risultano tutti in aumento rispetto ai risultati del 2010".  

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