Il futuro delle tecnologie per il turismo B2B? Ecco le più richieste


RateHawk, piattaforma online B2B per la prenotazione di hotel, voli e transfer, ha condotto un sondaggio tra più di 1.300 professionisti del turismo in Europa, Nordamerica, Sudamerica, Asia e i Paesi del Golfo. La relazione che ne è scaturita mette in evidenza i fattori più demotivanti e le esigenze tecnologiche specifiche del settore in relazione a vari segmenti della comunità mondiale degli operatori turistici.

Le principali sfide: concorrenza e attività manuali ripetitive
Un quarto dei professionisti del turismo di tutto il mondo ha indicato come sfida principale la competizione serrata, con una pressione sempre più elevata in mercati a rapida crescita come i Paesi del Golfo (49%) e l’Asia (30%). Anche l’aumento delle aspettative dei clienti rappresenta una difficoltà, con il 24% degli operatori che fatica a stare al passo.
In Italia questo aspetto è ancora più rilevante, con il 44% degli intervistati che lo segnala come ostacolo principale. Nelle risposte aperte molti professionisti hanno espresso frustrazioni correlate a budget di spesa irrealistici dei turisti, i quali si aspettano tariffe equivalenti a quelli del periodo pre-pandemico. Il mantenimento del livello di reddito desiderato è la terza difficoltà più importante per i professionisti, con il 15% dei partecipanti che lo considera un punto critico. Inoltre, il 33% indica come cambiamento più auspicato un aumento delle commissioni.

Per quasi la metà dei partecipanti al sondaggio il compito più gravoso in termini di tempo è la ricerca di offerte turistiche competitive; questo dato è particolarmente alto nei Paesi del Golfo (52%) e in Asia (49%), ma è altrettanto significativo anche in Europa (40%), America Latina (44%) e Nordamerica (39%). Altre attività che richiedono molto tempo sono la gestione delle modifiche di prenotazione (17%) e le operazioni amministrative ripetitive (16%).

“Trovare l’opzione giusta in un mercato così complesso e frammentato è una vera sfida, motivo
per cui continuiamo ad ampliare la nostra offerta e a introdurre filtri avanzati per facilitare il lavoro degli agenti – spiega Astrid Kastberg, Managing Director di RateHawk – Ogni giorno elaboriamo fino a 10 miliardi di tariffe alberghiere e utilizziamo l’IA per la ricerca intelligente e la corrispondenza delle tariffe, consigli personalizzati, traduzioni automatiche di milioni di descrizioni di hotel e persino per effettuare verifiche precedenti alla prenotazione tramite bot al fine di evitare potenziali problemi. Queste tecnologie aiutano gli agenti a offrire soluzioni più affidabili e competitive ai loro clienti”.

L’adozione di tecnologie e IA è considerata essenziale per il cambiamento
Nonostante la sua reputazione come uno dei settori più conservatori, il mondo del turismo mostra un crescente interesse verso l’adozione di nuove tecnologie. Circa un terzo dei partecipanti (29%) ritiene che il cambiamento più utile per il loro lavoro consisterebbe in un miglior accesso alla tecnologia per le attività quotidiane. A livello regionale, i dati evidenziano un divario nelle opportunità, con una domanda particolarmente alta di nuove soluzioni in America Latina e Asia, rispettivamente al 44% e al 31%. Allo stesso tempo, molti agenti trovano ancora difficile tenere il passo: il 19% dichiara di avere difficoltà nell’adottare gli strumenti più recenti.
Questa sfida è particolarmente sentita in Asia, dove quasi un quarto degli agenti la indica come principale problema. Anche in America Latina e Nord America rappresenta una questione importante.

Tra le tecnologie più richieste, metà dei partecipanti preferiscono vari strumenti di automatizzazione come nuove soluzioni di prenotazione online, CRM e mid- o back-office. La domanda più elevata di queste soluzioni si riscontra in Nordamerica (61%), Europa (50%), Asia (47%) e America Latina (46%).
In particolare, circa un terzo dei professionisti del turismo esprime interesse per maggiori capacità di prenotazione via dispositivi mobili, soprattutto nei Paesi del Golfo (53%) e in Asia (44%).

“L’app di RateHawk, inizialmente sviluppata per rispondere alla rapida trasformazione digitale durante la pandemia, si inserisce alla perfezione nell’attuale realtà del mercato. Continuiamo a riscontrare un aumento costante degli utenti attivi su base mensile e i numeri sono raddoppiati nel 2025 rispetto al 2024. Con l’ingresso nel settore delle nuove generazioni, la domanda di strumenti per dispositivi mobili si sta rapidamente affermando come il nuovo standard. Infatti, il 40% degli agenti a inizio carriera è alla ricerca di soluzioni mobili contro il 28% dei veterani del settore, un chiaro segnale del fatto che la comodità digitale è una priorità per la forza lavoro di domani”, ha aggiunto Kastberg.

In risposta all’evoluzione delle preferenze dei clienti e alla crescente attenzione alla personalizzazione, i professionisti del turismo dimostrano grande interesse anche per strumenti avanzati di analisi e di IA (34% per entrambe le soluzioni). La domanda di soluzioni basate sull’IA è più elevata in Nordamerica (45%), Asia (41%), America Latina (41%) e Paesi del Golfo (35%).

L’interesse verso le diverse soluzioni tecnologiche varia anche in base alla dimensione aziendale: solo il 33% dei professionisti che lavorano in team di 2-5 persone considerano la personalizzazione tramite IA come uno sviluppo tecnologico auspicabile, contro il 55% nelle aziende con 101–500 dipendenti. Le piccole imprese optano per l’automatizzazione delle attività di routine (48%) e strumenti per dispositivi mobili (32%).

In Italia il 23% dei partecipanti al sondaggio ritiene che la tecnologia possa aumentare la produttività e ottimizzare il carico di lavoro. Nello specifico, i professionisti italiani sono alla ricerca di nuovi strumenti di automatizzazione per gestire le attività di routine e di soluzioni mobili per prenotare fuori ufficio (rispettivamente 41% e 26%).

“È incoraggiante vedere che i professionisti del turismo considerano l’innovazione come una forza positiva e non una minaccia – conclude Kastberg – Dato che la tecnologia sta trasformando il nostro settore, gli agenti di domani dovranno disporre di un mix di competenze nel servizio clienti, capacità di lettura dei dati e padronanza delle tecnologie. Stiamo vivendo un’epoca entusiasmante per il settore e con le giuste soluzioni digitali i professionisti dei viaggi avranno a disposizione maggiori opportunità negli anni a venire”.

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