lunedì, 23 Dicembre 2024

In Messico il G20 del turismo: in primo piano il rilascio dei visti

Tajani punta a utilizzare le nuove tecnologie per facilitare procedure

Il problema dei visti turistici è stato l'argomento più dibattuto del vertice del T20, l'assise internazionale sul turismo alla quale hanno preso parte i ministri del turismo delle maggiori economie mondiali, che si è svolta a Merida in Messico. Il settore turistico, che pesa per il 9% del Pil mondiale, sarà incluso nell'agenda del G20 che si terrà a giugno, sempre in Messico.  
L'intenzione è quella di facilitare il rilascio dei visti turistici e il loro processo, approfittando delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Come ha sottolineato il vice presidente della Commissione Ue Antonio Tajani nel suo intervento. "Se nel passato la politica comunitaria dei visti era guidata dall'unico principio della sicurezza pubblica e del controllo dell'immigrazione – ha affermato – sono convinto che si debba tenere conto anche degli aspetti economici del turismo e del suo impatto sulla crescita e sull'impiego. L'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e la comunicazione possono avere un ruolo importante in questo processo – ha aggiunto il vice presidente Ue – e per questo il tema sarà collocato nell'agenda della prossima riunione del Gruppo di alto livello su TIC e Turismo". 
In sintonia anche il ministro italiano per il Turismo, Piero Gnudi, il quale ha auspicato che "nel rispetto delle esigenze di sicurezza e di governo dei flussi migratori dei singoli Paesi, l'Europa elabori un sistema di valutazione dei visti per favorire i flussi turistici in arrivo dai Paesi extra Ue incentivando crescita e sviluppo".   
Secondo i dati dell'Unwto e del Consiglio mondiale dei viaggi e turismo (WTTC), nel 2011, nonostante il clima di crescente incertezza economica, gli arrivi internazionali sono aumentati del 4,6% raggiungendo quota 982 milioni e le previsioni parlano di un miliardo di viaggiatori internazionali nel 2012 e 1,8 miliardi nel 2030. Uno studio preliminare condotto dell'Unwto e del Wttc dimostra inoltre che nel 2011 sono stati 656 milioni i turisti che hanno visitato i Paesi del G20. Di questi, 109 milioni da mercati che necessitano di visto, pari al 17% del totale del mercato turistico internazionale del G20. Lo stesso studio evidenzia che una politica di flessibilità nel rilascio dei visti può generare una crescita di 112 milioni di turisti entro il 2015, e la conseguente creazione di 5,1 milioni di posti di lavoro nei prossimi tre anni, per i Paesi del G20.

 

 

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