sabato, 27 Aprile 2024

Israele, dopo i pellegrini è boom dei turisti gay

Tel Aviv è la meta più gettonata e a maggio a Eilat torna l’International Gay Festival

Il 2010 è stato un anno d'oro per il turismo in Israele. Ma i flussi turistici non sono stati composti solo dai pellegrini cristiani. Lentamente sta subentrando una nuova fascia di turisti: gli omosessuali. Un segmento, in crescita continua, che contribuisce per oltre il 10% all'industria del turismo israeliana. E se Tel Aviv è la meta preferita, non è però l'unica. L'International Gay Festival di Eilat, nota località turistica sul Mar Rosso, attira di edizione in edizione un numero crescente di persone. Quest'anno il Festival è in programma tra il 12 e il 15 maggio. "Aspettiamo oltre quattromila turisti, provenienti da almeno una dozzina di Paesi", annuncia il ministero del Turismo israeliano spiegando che è stata organizzata un'intera settimana di eventi: gite giornaliere a Gerusalemme e nel deserto, crociere sul Mar Rosso, nuotate con i delfini, escursioni fino al Mar Morto.

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