Meno burocrazia e più opportunità per gli imprenditori del settore turistico, con la valorizzazione del made in Italy, e in particolare dei beni culturali, ma con attenzione anche a settori particolari come il turismo nautico o a chi viaggia con il proprio animale domestico. E' quanto prevede il Codice-riforma del Turismo approvato definitivamente dal consiglio dei ministri.
Il testo, presentato dal ministro Michela Vittoria Brambilla al termine del Cdm, insieme al premier Silvio Berlusconi, istituisce i distretti turistico-alberghieri, zone a "burocrazia zero", con l'obiettivo di "riqualificare e rilanciare l'offerta turistica a livello nazionale e internazionale, di accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del distretto, di migliorare l'efficienza nell'organizzazione e nella produzione dei servizi, di assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con riferimento alle opportunità di investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni".
Ma ecco le novità del Codice. Viene introdotto il danno morale da vacanza rovinata che prevede anche il risarcimento per il danno morale, ovvero da vacanza rovinata. Sarà correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all'irripetibilità dell'occasione perduta, tenendo quindi conto della motivazione del viaggio.
Non più truffe on line: vi è completa equiparazione tra le agenzie di tipo tradizionale e quelle che offrono i loro servizi su internet e quindi il turista potrà contare su un unico soggetto responsabile tra i servizi acquistati e quelli resi.
I Buoni vacanze diventano un istituto stabile di turismo sociale, finanziato con l'8 per mille destinata allo Stato.
Viene sancito il diritto dei portatori di disabilità temporanea o permanente a fruire dell'offerta turistica in modo completo e in autonomia, senza aggravio di prezzo.
La classificazione secondo le stelle è prevista per tutte le strutture ricettive (B&B, case per ferie, ostelli della gioventù, motel, centri soggiorni studio, rifugi alpini, villaggi turistici, campeggi) all'insegna della trasparenza. E' inoltre istituito, su base nazionale, un sistema di rating associabile alle stelle, che consenta la misurazione e la valutazione della qualità del servizio reso.
Inoltre, a maggior tutela del turista, soggetto ai rischi connessi all'organizzazione di un viaggio lontano dalla sua residenza, si stabilisce che, accanto al tradizionale Fondo di garanzia, di cui si è riscontrata l'inadeguatezza, i turisti potranno essere assistiti da polizze assicurative che, per i viaggi all'estero, garantiscano il rientro immediato a causa di emergenze imputabili o meno al comportamento dell'organizzatore o dell'intermediario e che assicurino assistenza anche di tipo economico. Tali polizze potranno anche garantire, nei casi di insolvenza o fallimento dell'intermediario o dell'organizzatore, il rimborso del prezzo versato per l'acquisto del pacchetto turistico.
Infine, spazio anche alla multiproprietà: viene data attuazione alla disciplina europea che uniforma questo istituto prevedendo una maggiore trasparenza nei contratti, un'accresciuta tutela dell'acquirente anche estendendo la multiproprietà a beni diversi dagli immobili quali chiatte, roulotte o navi da crociera.
Tags:codice turismo