Nuovo look per www.luxurybikehotels.com, il portale specializzato in hotellerie bike friendly che parla 2 lingue (inglese, italiano e da gennaio tedesco) e presenta una collezione ancora più ampia di hotel di pregio, per offrire ai ciclisti più esigenti esperienze di vacanza uniche. Per aderire al portale è necessario essere un hotel 4 o 5 stelle o una country house di alto livello, avere una bike room attrezzata, un servizio (anche esterno) di noleggio di bici di alta gamma e di guide, una spa o la possibilità di massaggi sportivi, un servizio di lavanderia.
‘Luxury Bike Hotel’ seleziona accuratamente strutture nelle più belle località d’Italia, secondo specifici parametri orientati alla migliore accoglienza del cliente per rendere la sua esperienza indimenticabile non solo in bici, ma anche quando ne scende.
Il cicloturismo è la carta vincente per destagionalizzare e Luxury Bike Hotel nasce proprio come punto d’incontro tra la domanda destagionalizzata di una clientela ciclistica di alto livello e un’offerta alberghiera alla sua altezza.
“Per chi va in bici tutte le stagioni sono buone – dice Ludovica Casellati, Founder di LBH – soprattutto in Italia, dove il clima è mite, anzi, le stagioni ‘più basse’ sono molto gettonate per visitare, in sella a una bicicletta, le mete più belle del nostro paese. Per chi si occupa di accoglienza questa è un ‘opportunità commerciale imperdibile, perché consente loro di avere presenze durante tutto l’anno”.
E non è che l’inizio, considerando infatti che in Germania pedalano 12 milioni di ciclisti l’anno mentre in Italia solo 4, vuole dire che la possibilità di espansione di questo fenomeno è davvero grande.
“L’interesse crescente per il cicloturismo e l’attenzione ai temi legati alla sostenibilità ambientale, al benessere e al rispetto della natura – sostiene Gianfranco Battisti, presidente di Federturismo Confindustria – rendono sempre più necessario costruite itinerari che coinvolgano anche le località più periferiche mediante un sistema di accessibilità fluente e adeguate proposte di soggiorno. E Luxury Bike Hotels è un’occasione per valorizzare e far conoscere, anche in vista dell’Anno del turismo lento, quei territori italiani meno noti e rilanciarli in chiave sostenibile. Per dimostrare come la difesa dell’ambiente quale bene primario influenzi nuove forme di offerta sempre più diversificate e qualificate esercitando ricadute positive sull’economia locale. Ciò è però possibile solo attraverso una collaborazione tra tutti i soggetti che, con ruoli e competenze diverse, operano all’interno della catena dell’offerta turistica”.
“I turisti sono sempre più alla ricerca di esperienze che permettano loro di vivere al meglio le proprie passioni – dice Giorgio Palmucci, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – L’iniziativa Luxury Bike Hotels si inserisce in questo quadro, con un’offerta mirata e specializzata, capace di rispondere alle esigenze di appassionati provenienti da tutto il mondo che vogliono godere delle meraviglie del nostro Paese attraverso il loro sport preferito”.