Malanni in viaggio? CDI mette a disposizione linea diretta con medici

Il Centro Diagnostico Italiano mette a disposizione il servizio di medicina dei viaggi per rispondere ai dubbi dei viaggiatori. Dal lunedì alla domenica, sette giorni su sette dalle 17 alle 21, chiamando lo 02.48317304 è possibile confrontarsi con uno specialista del CDI per avere tutte le informazioni necessarie per viaggiare sicuri. Dall’indicazione dei documenti sanitari da portare con sé alla lista di quali alimenti consumare e quali evitare, dalla piccola farmacia da tenere in valigia alle vaccinazioni necessarie per mete lontane.
Sono questi i dubbi più comuni a cui gli specialisti del Centro Diagnostico Italiano rispondono ogni estate, da ormai 15 anni. Quest’anno, dopo due stagioni estive contrassegnate da un’inflessione degli spostamenti a causa della pandemia, si prevede che gli italiani ritorneranno a viaggiare, prestando ancor più attenzione alla sicurezza dell’esperienza di viaggio, in luoghi vicini e lontani.
“Negli ultimi anni la nostra preoccupazione maggiore, accingendoci ad affrontare un viaggio, è stata quella di verificare quali fossero le restrizioni imposte dai Paesi esteri per il contenimento dell’epidemia da Coronavirus e, non ultimo, avere con noi mascherine e disinfettante. Non dobbiamo tuttavia dimenticare l’ABC del viaggiatore informato, ovvero quelle regole che ci permettono di partire e affrontare l’intero viaggio in totale sicurezza. Quando si prepara la valigia o lo zaino per un viaggio di media o lunga durata, per esempio, ci si ritrova sempre di fronte all’annosa questione: che medicinali dobbiamo portare per avere la perfetta farmacia da viaggio?”, ha detto Claudio Droghetti, responsabile dell’ambulatorio medicina dei viaggi del Centro Diagnostico Italiano.
Nei quindici anni di attività di questo servizio gratuito messo a disposizione dal Centro Diagnostico Italiano, il servizio di medicina dei viaggi ha registrato una media di dieci telefonate al giorno, per un totale di oltre 1.200 consulenze telefoniche ogni anno. Sono state circa 18.000 le chiamate totali.
A rivolgersi agli specialisti per risolvere dubbi, chiedere informazioni e consigli, nell’80% dei casi sono state le donne.
Risulta sempre molto alta la preoccupazione nei confronti delle vaccinazioni: nel 60% dei casi chi si è rivolto allo specialista ha chiesto informazioni su quelle obbligatorie, quelle raccomandate e quelle consigliate, sui tempi di somministrazione e su eventuali effetti collaterali.
Altro aspetto rilevante riguarda la richiesta di consigli comportamentali per la prevenzione di punture di insetto, farmacia da viaggio, norme di igiene per alimenti e bevande, per la prevenzione di patologie da calore, da freddo e da altitudine, jet-lag. Infine, consigli per la protezione da radiazioni UV, colpi di sole, scottature ed eritemi.
Alcune domande rivolte agli specialisti sono state invece più specifiche e hanno riguardato il trattamento delle sindromi diarroiche, consigli su come comportarsi in caso di tagli, ustioni, morsi di animali, punture di meduse.

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