lunedì, 23 Dicembre 2024

I millenials sognano un lavoro nel turismo

Il turismo si conferma uno dei settori più ambiti per i giovani intorno ai 20 anni e con livello d’istruzione superiore che cercano un lavoro. La conferma arriva da CornerJob, che si occupa della ricerca di lavoro attraverso dispositivi mobili. Dopo l’immobiliare, il settore più dinamico sulla piattaforma è proprio il turismo dove i millennials giocano un ruolo da protagonisti, sia per quanto riguarda il “boom” degli startupper legati alla sharing economy sia per il lavoro dipendente.
In media, chi progetta un percorso professionale nel settore del turismo ha un’età inferiore rispetto agli altri settori. Si tratta di giovani intorno ai 20 anni (per il 40%), freschi di studi superiori (per il 55,6%) e al debutto nel mondo del lavoro.
“È un dato che non sorprende – sottolinea Mauro Maltagliati, founder e ceo Italia di CornerJob -. Il turismo, per definizione, è un settore che esercita un grande fascino sulle fasce più giovani. Fascino che è anche maggiore nel caso dei millennials, dal momento che, rispetto alle generazioni precedenti, sono figli di un mondo senza frontiere dove il viaggio è già da tempo parte della loro esperienza di formazione e di vita”.
Per quanto riguarda le ricerche di lavoro, al primo posto ci sono le posizioni di front/back office (oltre il 40%) seguite a brevissima distanza dalle professioni più direttamente collegate all’intrattenimento (DJ, animatori, coreografi, fotografi ecc. ).
Sul fronte delle offerte lo scenario cambia radicalmente, con i receptionist che slittano quasi all’ultimo posto per lasciare spazio agli animatori. Tutto questo, però, è “fisiologico” dal momento che le posizioni di front/back office sono normalmente più stabili, mentre quelle legate all’intrattenimento, circa il 70% del totale, hanno una rotazione di personale decisamente maggiore.
Tra le regioni più dinamiche Lombardia e Lazio, ovvero, le aree che oltre a essere destinazioni turistiche ospitano anche le sedi dei principali operatori nazionali e internazionali, pubblici e privati.
Infine, va rilevato che il dinamismo di questo settore presenta una maggiore accelerazione nei primi tre mesi dell’anno, in cui si concentra oltre il 57% delle ricerche. Ovvero il periodo in cui gli operatori sono in fase di organizzazione della stagione estiva. In Italia, infatti, a differenza di altre realtà europee, la componente stagionale di questo settore è ancora molto forte.

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