Cresce l’amore degli italiani per le due ruote e il mototurismo. Lo scorso anno si è chiuso con una crescita generale poco oltre il 5%. Andando ad analizzare i vari segmenti, si nota come, a fronte di un calo di scooter e delle piccole cilindrate, siano cresciuti i segmenti delle moto fra gli 800 e i 1.000 cc (12%), quello delle moto sportive (+9%) e delle maxicilindrate (+7%).
Analizzando l’andamento delle vendite, è evidente che le due ruote vengano associate sempre di più al tempo libero e alle fughe del weekend per concedersi una breve vacanza all’insegna dell’avventura. La tendenza è confermata anche da TrueRiders.it che con l’arrivo della primavera, ha riscontrato picchi di visite sulle pagine dedicate agli itinerari (oltre 500 quelli presenti sul sito).
Ci sono delle regole da seguire per viaggiare in sicurezza, soprattutto se si torna in sella dopo mesi in cui la moto è stata lasciata in garage, per questo TrueRiders ha stilato un elenco con i 5 passi fondamentali da fare, prima di tornare a macinare km:
1. Controllare il battistrada e la pressione degli pneumatici;
2. Testare l’impianto elettrico della moto;
3. Rabboccare acqua e olio;
4. Lavare e lucidare le moto;
5. Ingrassate la catena.
Una volta eseguite le operazioni di manutenzione, la moto è pronta per tornare a macinare km in sicurezza e senza molti pensieri, magari su uno degli itinerari che TrueRiders invita a sperimentare nel mese di aprile:il Po in moto, viaggio nel Nord Italia; itinerario in moto sul Lago di Bracciano; itinerario in moto in Puglia, nel Parco Regionale delle Terre Gravine.