Sa-fe Certification si presenta ufficialmente al panorama turistico nazionale, allo stand 35 dell’Hospitality Day 2020 che avrà luogo a Rimini, il 13 ottobre. Quello che già si sta affermando come ‘bollino’ di riferimento per la sicurezza in tutti i luoghi aperti al pubblico, hotel, ristoranti, palestre, SPA, uffici e negozi, è diventato un aiuto alla ripartenza di operatori del turismo e pubblici esercenti, nonché un bene riconosciuto dall’utilizzatore finale.
La Società Benefit che ha redatto il protocollo rispetto ai possibili rischi nell’uso degli edifici consoliderà la sua presenza tra gli operatori dell’incoming proprio alla giornata di formazione dedicata all’hotellerie ed alla ristorazione, illustrando le prerogative della certificazione a supporto di proprietari di strutture, gestori di esercizi e datori di lavoro, grazie ad una consulenza multidisciplinare, che consente di orientarsi tra le complesse normative italiane con maggiore consapevolezza delle responsabilità civili e penali.
Sulla base del punteggio attribuito attraverso i 500 capitoli dell’analisi SA-FE, la struttura si posiziona nella graduatoria nei livelli Base, Silver, Gold e Platinum, e l’ospite potrà accertarsi fin dalla prenotazione dei parametri rispettati dall’imprenditore, stimolando quest’ultimo ad adottare le strategie più adatte e meno dispendiose per organizzare e rinnovare la sua azienda.
“Siamo partiti dalla considerazione che il tema della sicurezza è da sempre una delle principali ragioni che limitano la possibilità di viaggiare – spiega il team di professionisti che ha ideato il concept – Da un paio d’anni stiamo lavorando a questo progetto che l’emergenza Covid-19 ha drammaticamente accentuato, venendo inserita nella check-list e dimostrando con maggior forza la necessità di uno strumento analitico come SA-FE. Al fine di ridurre qualsiasi tipo di rischio legato all’uso degli immobili, come quello sismico o da incendio, e quindi verificare la conformità degli edifici con tutte le innumerevoli norme esistenti, SA-FE si pone come il punto di riferimento di imprenditori grandi e piccoli. Secondo alcune stime, oltre tre quarti degli edifici esistenti non rispettano le vigenti normative. I 500 capitoli presi in analisi, consentono a SA-FE di rilasciare un certificato accompagnato da raccomandazioni operative che spaziano su preparazione del personale, pratiche di accoglienza, ristorazione, manutenzione degli impianti, tipologia di arredi e superfici, operazioni di restyling e molto altro, evidenziando le aree di miglioramento al fine di evitare ogni tipo di emergenza”.