martedì, 7 Maggio 2024

Nautica ancora settore di nicchia: raccoglie solo 1% di turisti

Isnart traccia identikit turista: italiani si affidano a esperienza pregressa e stranieri al web

E' ancora considerato una nicchia di mercato, rappresenta infatti circa l'1% del totale dei turisti (italiani e stranieri) in vacanza in Italia, nel complesso circa 1 milione, ma è sicuramente un segmento su cui puntare come ulteriore opportunità turistica a disposizione dei vacanzieri che scelgono la Penisola. E' il turismo nautico che l'Isnart ha analizzato tracciando anche l'identikit del turista nautico: è soprattutto italiano (quasi il 61%), sceglie località esclusive (11,4%) e desidera trascorre una vacanza all'insegna dell'avventura (10,5%). 
Il turista straniero (il 39% circa della clientela del segmento nautico), invece, è più interessato a scoprire il territorio nelle sue declinazioni – le sue bellezze naturalistiche (30,1%), il patrimonio storico-artistico (24,3%), i luoghi sconosciuti (27,6%) l'identità locale (12,3%) e l'enogastronomia (11,1%) – oltre a desiderare riposo (21,9%). 
Per venire a conoscenza delle informazioni sulla destinazione scelta – se in linea generale sia gli italiani che gli stranieri si affidano al passaparola, in media nel 47,1% dei casi – l'approccio è tuttavia diverso in base alla provenienza del turista. Gli italiani danno valore soprattutto all'esperienza pregressa (26,5%), mentre gli stranieri si affidano ad Internet come vetrina per il territorio (in media 32%), soprattutto per raccogliere informazioni (29,3%). Inoltre, leggono articoli, periodici, giornali settoriali (17,3%) e le guide turistiche (16,7%). 
Una volta sul posto, i turisti italiani e stranieri dedicano il tempo libero alla scoperta del territorio e della sua identità: partecipano ad escursioni (in media nel 44% circa dei casi), praticano attività sportiva (19,7%) degustano i prodotti enogastronomici locali (16,3%) e partecipano agli eventi rappresentativi dell'identità del territorio (15,1%). Inoltre, sono ben 6 milioni i turisti che si svagano durante la vacanza facendo gite in barca.   
Le ricadute economiche del turismo nautico sull'indotto locale si esprimono attraverso una spesa media per l'acquisto di beni e servizi (extra alloggio) di quasi 38 euro a testa al giorno per turista: quasi 42 euro nel caso degli italiani e 32 euro nel caso degli stranieri.

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