sabato, 27 Aprile 2024

Ora l’ispirazione per i viaggi arriva da serie tv o dall’intelligenza artificiale

Con la ripresa del settore turistico, l’inizio del 2023 ha visto la comparsa nuovi trend tra le neonate generazioni di viaggiatori. Hello, creative agency del gruppo Plus Company, ha individuato in particolare tre tendenze rilevanti per delineare lo scenario a cui sta andando incontro l’industria del turismo. A cominciare da quelli che si lasciano ispirare dalle serie tv o addirittura dall’intelligenza artificiale.

Ad esempio, nel rapporto sulle tendenze di viaggio per il 2023 di Expedia, è emerso che due terzi dei viaggiatori prende spunto dal cinema e dalle serie tv per individuare la prossima meta. In particolare, dall’inizio del 2023, sono due le serie TV che stanno dando uno slancio al turismo in Italia. La prima è Mare Fuori, grazie alla quale oggi Napoli è la città più ricercata al mondo su Internet. Il penitenziario minorile di Napoli, dove è ambientata la fortunata serie, ha visto moltissimi giovani fan scattare selfie e girare video da pubblicare sui propri canali TikTok. Invece grazie a The White Lotus, Taormina è diventata il luogo del desiderio dei turisti-fan. Lo scorso novembre, a poche ore dalla messa in onda su Hbo dell’episodio finale, le ricerche sul web dall’America di hotel a Taormina sono aumentate del 50%.

Ma i viaggiatori si lasciano ispirare anche dall’IA. Non a caso, Expedia ha da poco lanciato l’integrazione di ChatGPT nella sua applicazione per l’iPhone. A questa chat si potrà dunque chiedere qualcosa in più di ciò che di solito si domanda a un comune motore di ricerca. Per esempio, di pianificare un itinerario sufficientemente avventuroso ma privo di esperienze troppo pericolose in un paese lontano e poco conosciuto e contestualmente di individuare nel percorso le strutture più accoglienti dove rilassarsi, dotate magari di una spa. L’obiettivo del chatbot di Expedia e dei plugin di Kayak è accelerare l’esperienza di prenotazione, non solo velocizzandola ma rendendola davvero su misura.

Infine, ci sono i viaggiatori della Gen Z: il 52% di questi sono ormai viaggiatori abituali. Per questo motivo le realtà legate al mondo dei viaggi sono sempre più focalizzate sulle esigenze della nuova generazione di consumatori. I viaggiatori della Gen Z sfruttano i trasporti di massa, la sharing economy e tutti quei servizi che consentono di viaggiare in modo economico, accessibile ma soprattutto sostenibile. I Gen Z hanno la tendenza a percorrere lunghe distanze per periodi di tempo prolungati e si aspettano che i viaggi siano accessibili e inclusivi per tutte le persone, non solo per i consumatori più abbienti. Ma non solo, per attrarre e convertire i membri della generazione Z è necessario offrire consigli personalizzati e premi istantanei, che ormai hanno sostituito i classici programmi di fidelizzazione più a lungo termine.

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