Entro la fine della legislatura il settore nautico avrà le risposte che cerca da tempo. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, al termine dell'incontro avuto in Prefettura a Genova con il presidente di Ucina, Anton Francesco Albertoni. Il ministro ha definito l'incontro "assolutamente di lavoro con temi ben presentati, alcuni anche mi sembra risolvibili in tempi non lunghi, altri più strutturali".
"Abbiamo però concordato sull'enorme importanza del settore nautico che, oltre ad essere in portante di per sé, è anche motore di altre attività. E' un pezzo di identità italiana in tante parti del mondo", ha detto Passera spiegando che da Ucina sono arrivate sette proposte per il settore nautico. Tra queste una riguarda la revisione dei parametri per il redditometro che attualmente penalizzano la nautica rispetto ad altri settori. "La questione del redditometro non è di mia competenza – ha detto il ministro – ed io posso solo fare l'avvocato della nautica con chi si occupa di questo tema. E' però verosimile che ci sia la possibilità di non avere meccanismi che risultino penalizzanti per il settore".
Soddisfatto Albertoni. "Oggi abbiamo lavorato seduti attorno a un tavolo per circa due ore. Questo è un passo avanti perché il ministro ha dimostrato una capacità anche tecnica di approfondimento estremamente importante. Penso che da questo incontro si possa costruire un percorso per la ripresa del comparto. Abbiamo esaminato diversi capitoli, le priorità le abbiamo indicate noi e il ministro le ha recepite. Credo che questo potrà portarci almeno due risultati entro la fine dell'anno. Quali? Le priorità le conosciamo noi, speriamo che coincidano con quelle del Governo. Una? La revisione del redditometro".