domenica, 22 Dicembre 2024

Per le adv Welcome Travel c’è l’arma in più dell’incoming

Nell’ottica di una ormai imminente ripresa, le adv affiliate a Welcome Travel possono contare su un’arma in più: la destagionalizzazione travestita da turismo esperienziale. A raccontare l’evoluzione delle vendite in adv è Adriano Apicella, ad Welcome Travel, nel corso del quarto appuntamento della rubrica “Vieni a prendere un caffè da noi”, dal titolo “Sempre più in rete per affrontare il futuro”.

Appuntamento che torna oggi (alle 15 sulla pagina Facebook di travelnostop.com) con l’evento dal titolo “AdV e TO: tra presente e futuro del turismo organizzato” a cui interverranno Gianni Rebecchi, presidente nazionale Assoviaggi; Federico Scaramucci, referente comunicazione e formazione giunta nazionale Assoviaggi; e Anna Maria Ulisse, presidente Assoviaggi Sicilia.

“Come Welcome Travel – ha spiegato Apicella nel corso del caffe di venerdì scorso – abbiamo scelto di ragionare insieme su come completare l’offerta per le nostre adv e di andare oltre l’outgoing. Del resto, l’Italia ha sempre rappresentato solo la vendita del baneare. Adesso invece abbiamo deciso di intercettare quelle adv che avevano diversificato l’attività. Ne abbamo mappate 160 adv che operavano con adv e to esteri e che lavoravano per la valorizzazione del terriorio. In pratica abbiamo esteso a livella nazionale il modello Sardinia Local Expert e grazie a un’unica piattaforma, ‘Welcome to Italy’, abbiamo messo a sistema le conoscenze dei territori per far si che ci sia un solo interlocutore per il TO estero che vuole vendere un viaggio in italia, e che dal canto suo possa contare su un assistente sulla destinazione. In questo modo l’adv diventa local expert in grado di offrire un prodotto autentico sulla destinazione.

“In questo modo – ha spiegato Massimiliano Cossu, ad portale Sardegna spa – abbiamo introdotto due elementi di rottura: il locale che sposa il digitale, con la nascita di nuove motivazioni per viaggiare tutto l’anno collegate a diversi attrattori presenti in stagioni differenti dal balneare in Sardegna o dalla neve in Trentino. Dall’altro, abbiamo industrializzato il processo di customizzazione del pacchetto turistico.

Inoltre, grazie all’attività di emersione degli attrattori e all’inserimento di viaggi tematici, stiamo riuscendo nell’obiettivo di creare destinazioni turistiche da far vivere ai clienti. Ad esempio, in Sardegna  la vita dei centenari: abbiamo trasformato qualcosa di astratto in un qualcosa capace di creare valore per il territorio. Si tratta di attrattori latente che possono diventare attrattore turistico, che se siamo bravi ad alimentare, possono rappresentare la risposta giusta per allungare la stagione”.

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