martedì, 30 Aprile 2024

Piano strategico per il Turismo spot elettorale?

Le perplessità di Ingenito dell’Aigo: servono reali strategie sviluppo per turismo nazionale

"Il nostro Paese non può più vivere di spot, servono reali strategie per il turismo, la presentazione del piano in consiglio dei ministri sa tanto di spot elettorale". Sono queste le prime dichiarazioni di Agostino Ingenito, presidente nazionale dell'Aigo Confesercenti, l'associazione che rappresenta e tutela il comparto ricettivo extralberghiero in Italia nel giorno in cui il consiglio dei ministri vota il provvedimento.
"I principi per una governance del turismo risolvendo il balletto e lo scontro sulle competenze tra Stato-Regioni, come pure il coordinamento per la gestione di grandi eventi, la cura dei beni culturali e la ‘rottamazione' delle strutture ricettive obsolete – sottolinea Ingenito – non possono che essere condivisi. D'altronde ci siamo sottoposti volentieri alle indagini avviate dalla società commissionata dal ministro Gnudi per ridire quanto ormai predichiamo da tempo, ma appare alquanto paradossale che si presenti il piano a circa un mese dalle elezioni".
Inopportuna la scelta dunque per Ingenito che si dice scettico anche  sulla reale applicazione del testo che sa tanto di libro dalle buone intenzioni. "Come già avvenuto con il Codice del turismo dell'ex ministro Brambilla – conclude – corriamo il rischio di perdere ulteriore tempo prezioso per la salvaguardia del nostro turismo nazionale. Servono piuttosto azioni concrete che devono prevedere defiscalizzazioni, incentivi e un piano iva dedicato per rilanciare la competitività del settore".

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