Per sfruttare al massimo le ‘grandi potenzialità del ‘turismo all’aria aperta’ è stata presentata una proposta di legge ad hoc a Montecitorio, che prevede un vero e proprio ‘pacchetto’ di misure, tra incentivi fiscali, procedure amministrative semplificate e tagli agli oneri burocratici per l’avvio di attività, l’ampliamento e la ristrutturazione delle strutture recettive.
Il testo (primo firmatario il deputato Pd, Tiziano Arlotti), formato da 16 articoli, più due allegati, prevede la costituzione di un “gruppo di lavoro per la promozione del settore” con la “partecipazione delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, istituito presso il Comitato permanente per la promozione del turismo del Mibact”.
Come si legge su Adnkronos, la proposta di legge ”definisce i principi fondamentali e gli strumenti della politica” del turismo en plein air; riconosce il suo “ruolo strategico”, individua i “soggetti e i requisiti minimi che devono essere assicurati dalla strutture ricettive”, indica le “tipologie come i campeggi e i villaggi turistici, nonchè la loro classificazione”; disciplina le ”modalità di allestimento delle piazzole e delle unità abitative”.
Il testo, inoltre, prevede “disposizioni in materia di compatibilità urbanistica delle strutture ricettive, disciplinando la perimetrazione delle aree dove sono consentite quelle open air”, definisce “dotazioni, gli impianti e la gestione dei rifiuti”.
L’articolo 8, poi, reca norme specifiche per le strutture che possano essere realizzate su aree demaniali, previo il conseguimento di apposita concessione. Tra le principali novità, una delega al governo per “semplificare le procedure amministrative e ridurre gli oneri burocratici utili all’avvio dell’attività, all’ampliamento e alla ristrutturazione delle strutture ricettive all’aperto”. Si prevede l’estensione al settore anche degli incentivi fiscali destinati fino ad ora “ai lavori di ristrutturazione delle attività alberghiere e agrituristiche”.
Infine, l’articolo 12 dispone che il “governo adotti un ‘Piano nazionale di sviluppo” del sistema delle aree di sosta per camper multi-funzionali, al fine di promuovere il comparto dei veicoli ricreazionali”, ovvero camper e caravan. Sono previste poi incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli ricreazionali al fine di incentivare la sostituzione dei di quelli ad “alto impatto ambientale e meno sicuri”.