giovedì, 19 Dicembre 2024

Rischio overbooking per il Giubileo e Milano-Cortina

Continua a crescere il turismo in Italia con un numero di presenze che nel 2023 ha toccato quota 852 milioni mobilitando un giro d’affari sul territorio da 84,6 miliardi di euro. E le previsioni per il Giubileo del prossimo anno e le Olimpiadi invernali del 2026 confermano il trend di crescita.

Per il Giubileo sono previsti 35 milioni di arrivi turistici che genereranno 105 milioni di presenze, con un raddoppio atteso dei flussi per una spesa turistica di 16,7 miliardi di euro. Per le Olimpiadi Milano-Cortina, sono previsti 513mila arrivi, +34% rispetto allo stesso periodo del 2023, per 1,8 milioni di presenze ed una spesa turistica di 281 milioni di euro.

Ma secondo alcune stime dell’Isnart su dati Istat, Location Intelligence ed AirDna, per entrambi gli eventi emerge un rischio overbooking: il rischio è “molto elevato” per il Giubileo. L’allarme emerge in occasione della Terza Giornata Nazionale del Turismo.

“In considerazione dei 400mila posti letto di attuale capacità ricettiva che già oggi presentano un tasso di occupazione medio annuale del 66%” il rischio di overbooking per il Giubileo è considerato molto elevato ed è invece “probabile” per Milano-Cortina, considerati “gli attuali 250 mila posti letto con un tasso di occupazione medio nel periodo del 63%, parzialmente mitigato dal fatto che le maggiori presenze si distribuiranno in un territorio più ampio”.

“Dobbiamo alzare la qualità dei nostri servizi turistici e lo dico anche allacciandomi al Giubileo. Ci saranno oltre 30 milioni di persone che arriveranno nella nostra nazione. Non dobbiamo pensare di farli rimanere solo a Roma. Dobbiamo dar loro offerte turistiche alternative. Anche perché i dati ci dicono che i pellegrini soggiorneranno in Italia per più notti” è la direzione che indica la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervenuta all’evento (nella foto).

“Anche Milano-Cortina è un evento importante e non solo dal punto di vista turistico: questi eventi non solo servono a destagionalizzare i flussi ma soprattutto – aggiunge la ministra – sono degli ‘acceleratori’, non rinviabili nel tempo ” di interventi infrastrutturali.

E per quanto riguarda Roma, anche il sindaco Roberto Gualtieri promette che verranno aumentati del 30% gli hotel di fascia alta nei prossimi anni: “tantissimi hotel stanno aprendo e altri sono in via di realizzazione”.

“Le nostre previsioni mostrano una capacità ricettiva probabilmente insufficiente a far fronte al numero consistente di turisti attesi. Un fattore di debolezza per le nostre imprese è però anche quello legato alla disponibilità di personale da collocare in azienda” spiega Andrea Prete, presidente di Unioncamere.

Dall’indagine che l’Istituto ha condotto anche con il supporto dell’intelligenza artificiale emerge in ogni caso che la Capitale conserva il suo punto di forza di straordinario attrattore culturale complessivo (95%) e nei confronti del turismo internazionale. E che la “destinazione integrata” Milano-Cortina, insieme ai comuni di Anterselva, Assago, Bormio, Livigno, Predazzo, Rho, Tesero e Verona, esprime da parte sua livelli di attrattività complessiva estremamente elevati (95%).

News Correlate